L’Albania ha ottenuto l’indipendenza nel 1912, riconosciuta nel 1913, dall’Impero Ottomano, che per alcuni secoli aveva controllato il suo territorio. Paese situato nei Balcani occidentali, confina con Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Grecia e si affaccia sul Mare adriatico e sul Mar Ionio.
Successivamente al breve periodo di occupazione italiana, dal 1944 al 1990 l’Albania fu governata da un regime comunista particolarmente isolazionista e autoritario, che crollò in seguito alla fine della Guerra fredda, lasciando al tempo il paese in condizioni di forte difficoltà economica. Dal 1998 è una repubblica parlamentare e nel corso degli ultimi anni il paese è riuscito ad avviare un processo di rilancio economico e consolidamento politico e istituzionale, tanto da essere entrato nella NATO, ed essersi candidato ad entrare nell’Unione Europea.
Sfruttando in particolare il proprio territorio, le bellezze paesaggistiche e naturali, l’Albania ha recentemente investito in maniera considerevole nel settore turistico. Rappresenta oggi uno dei paesi emergenti in Europa e un mercato in cui sono stati investiti numerosi capitali stranieri, anche italiani. La popolazione ammonta a circa 3 milioni di abitanti, ma è da notare che l’Albania conta un cospicuo numero di propri concittadini all’estero, emigrati dagli anni Novanta del Novecento soprattutto per ragioni di natura economica.
L’Albania ha una lunga tradizione di ottime relazioni con l’Italia. Numerose imprese italiane operano nel paese e l’interscambio commerciale è molto forte: nel 2022 l’Italia si riconferma primo partner commerciale, con un interscambio vicino a 3,6 miliardi di euro.
La comunità albanese presente in Italia è certamente una delle meglio integrate, seconda per numero solo a quella rumena, e conta circa 420 mila membri. Nel paese, tra l’altro, la lingua italiana è molto diffusa e conosciuta.
Le principali religioni sono l’Islam e il cristianesimo. La capitale è Tirana.
Tensioni e venti di crisi nei Balcani. L’articolo di Antonio Stango, pubblicato il 25 maggio 2024 su Il Giornale
Capo di stato | Bajram Begaj |
Capo del Governo | Edi Rama |
Forma Istituzionale | Repubblica parlamentare |
Capitale | Tirana |
Potere Legislativo | Assemblea unicamerale o Kuvendi (140 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte costituzionale (composta da 9 giudici); Corte suprema (composta da 19 giudici) |
Ambasciatore in Italia | Anila Lani |
Area Totale | 28.748 km2 |
Terra | 27.398 km2 |
Clima | Clima mite temperato; di inverno è tendenzialmente freddo e umido; estati calde e secche |
Risorse Naturali | Petrolio, gas naturale, carbone, bauxite, cromite, rame, minerale di ferro, nichel, sale, legname, energia idroelettrica, seminativi |
Sintesi Economica | L’Albania è esportatrice di petrolio e gas, anche se negli ultimi anni sta investendo cospicuamente nella “blue economy”; il paese si trova a dover far fronte ad un elevato debito pubblico, ma sta cercando di rafforzare la crescita del settore privato e la fiducia verso il settore pubblico |
Pil | $18,88 miliardi (Dic. 2022) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $15.502 (Dic. 2022) |
Esportazioni | $5,612 miliardi (2021) |
Export partner | Italia, Grecia, Spagna, Germania, Macedonia, Svizzera, Cina e Bulgaria (2023) |
Importazioni | $8 miliardi (2021) |
Import partner | Italia, Grecia, Cina, Germania, Turchia, Serbia, Svizzera, Francia e Spagna (2023) |
Interscambio con l'Italia | €3,33 miliardi (2022) |
Popolazione | 2,7 milioni (Dic. 2022) |
Tasso di crescita della popolazione | +0,19% (2023 est.) |
Etnie | Albanesi 82,6%, greci 0,9%, altro 1%, non specificato 15,5% |
Lingue | Albanese 98,8% (ufficiale), greco 0,5%, altro 0,6%, non specificato 0,1% |
Religione | Musulmani 56,7%, cattolici 10%, ortodossi 6,8%, atei 2,5%, Bektashi (un ordine Sufi) 2,1%, altro 5,7%, non specificato 16,2% |
Urbanizzazione | 64,6% (2023) |
Alfabetizzazione | 98,4% |
L’Albania ha ottenuto l’indipendenza nel 1912, riconosciuta nel 1913, dall’Impero Ottomano, che per alcuni secoli aveva controllato il suo territorio. Paese situato nei Balcani occidentali, confina con Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Grecia e si affaccia sul Mare adriatico e sul Mar Ionio.
Successivamente al breve periodo di occupazione italiana, dal 1944 al 1990 l’Albania fu governata da un regime comunista particolarmente isolazionista e autoritario, che crollò in seguito alla fine della Guerra fredda, lasciando al tempo il paese in condizioni di forte difficoltà economica. Dal 1998 è una repubblica parlamentare e nel corso degli ultimi anni il paese è riuscito ad avviare un processo di rilancio economico e consolidamento politico e istituzionale, tanto da essere entrato nella NATO, ed essersi candidato ad entrare nell’Unione Europea.
Sfruttando in particolare il proprio territorio, le bellezze paesaggistiche e naturali, l’Albania ha recentemente investito in maniera considerevole nel settore turistico. Rappresenta oggi uno dei paesi emergenti in Europa e un mercato in cui sono stati investiti numerosi capitali stranieri, anche italiani. La popolazione ammonta a circa 3 milioni di abitanti, ma è da notare che l’Albania conta un cospicuo numero di propri concittadini all’estero, emigrati dagli anni Novanta del Novecento soprattutto per ragioni di natura economica.
L’Albania ha una lunga tradizione di ottime relazioni con l’Italia. Numerose imprese italiane operano nel paese e l’interscambio commerciale è molto forte: nel 2022 l’Italia si riconferma primo partner commerciale, con un interscambio vicino a 3,6 miliardi di euro.
La comunità albanese presente in Italia è certamente una delle meglio integrate, seconda per numero solo a quella rumena, e conta circa 420 mila membri. Nel paese, tra l’altro, la lingua italiana è molto diffusa e conosciuta.
Le principali religioni sono l’Islam e il cristianesimo. La capitale è Tirana.