Il regno del Bahrain è un arcipelago di 33 isole che si trovano nel Golfo Persico, al largo della costa settentrionale della penisola arabica. Sebbene gli sciiti rappresentino la maggioranza della popolazione, i 1,5 milioni di abitanti del paese hanno un background etnico e religioso molto vario. La lingua ufficiale è l’arabo e il paese ha ottenuto l’indipendenza nel 1971 ed è diventato una monarchia costituzionale nel 2002.
La posizione centrale di cui gode nella regione e le buone relazioni intrattenute con i paesi confinanti hanno fatto del Bahrain uno dei principali attori diplomatici nella regione. Nel 2020 è stato tra i primi paesi arabi a ratificare gli Accordi di Abramo, diventando insieme agli Emirati Arabi Uniti il terzo paese arabo a riconoscere lo Stato di Israele dopo l’Egitto e la Giordania.
Come gli altri paesi della Regione del Golfo, il Bahrain ha relazioni molto strette con l’Italia, quantificabili in circa 590 milioni di dollari nel 2021. Insieme all'Oman, il Bahrain è l'unico paese del Golfo le cui principali esportazioni verso l'Italia - principalmente costituite da alluminio grezzo e prodotti di alluminio - non sono legate al petrolio. I rapporti economici e commerciali sono oggi focalizzati prevalentemente sul settore dell’edilizia e in quello metallurgico, in particolare nella produzione e lavorazione dell’alluminio. Da segnalare che, a livello di esportazioni verso il regno, rivestono particolare interesse i settori alimentare e della moda.
Gli Accordi di Abramo sembrano essere sopravvissuti dopo un anno di guerra. Ma il processo di distensione regionale sembra avere avuto una battuta d’arresto. L’analisi di Claudia De Martino
Ad un anno dal tragico attentato di Hamas, Med-Or ha rivolto alcune domande a quattro esperti di politica internazionale, per riflettere sulle conseguenze degli attacchi terroristici e le prospettive del Medio Oriente dopo un anno di guerra
La Fondazione Med-Or ha firmato un Memorandum of Understanding con il Nasser Vocational Training Center (NVTC) per promuovere la collaborazione nei settori dell’alta formazione, della ricerca e dell’organizzazione di progetti scientifici e formativi.
Capo di stato | Re Hamad bin Isa Al Khalifa |
Capo del Governo | Salman bin Hamad Al Khalifa |
Forma Istituzionale | Monarchia Costituzionale |
Capitale | Manama |
Potere Legislativo | Assemblea Nazionale bicamerale composta dal Consiglio Consultivo (40 seggi) e dal Consiglio dei Rappresentanti (40 seggi) |
Potere Giudiziario | Tribunali civili, Tribunali penali e Tribunali della Shari'a. I giudici delle Corti medie e inferiori sono nominati dal Consiglio giudiziario supremo del Bahrein e nominati con decreto dal Re del Bahrein. Il Consiglio giudiziario supremo, presieduto dal Re, nomina i membri della Corte costituzionale. |
Ambasciatore in Italia | Naser M. Y. AL Balooshi |
Area Totale | 760 km2 |
Terra | 760 km2 |
Clima | Arido; inverni miti e piacevoli; estati molto calde e umide |
Risorse Naturali | Petrolio, gas naturale, pesca e perle |
Sintesi Economica | Il petrolio e il gas naturale hanno un ruolo dominante nell'economia del Bahrain; nonostante gli sforzi dei governi precedenti per diversificare l'economia, il petrolio rappresenta ancora l'85% delle entrate di bilancio. |
Pil | $38.87 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $19447 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $10.1 miliardi (2020) |
Export partner | Emirati Arabi Uniti 22.9%, Arabia Saudita 17%, Malesia 6.84%, Stati Uniti 6%, Kuwait 5.1%, India 4.46% (2020) |
Importazioni | $11.9 miliardi (2020) |
Import partner | Emirati Arabi Uniti 25.2%, Arabia Saudita 15.4%, Cina 9.31%, Stati Uniti 5.32%, India 3.83%, Italia 3.84% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 593,62 milioni (2021) |
Popolazione | 1.540.558 (2022 est.) |
Tasso di crescita della popolazione | +0,88% (2022 est.) |
Etnie | Bahrain 46%, asiatici 45,5%, arabi 4,7%, africani 1,6%, europei 1%, altri 1,2% (include i cittadini dei paesi GCC, nord e sudamericani) |
Lingue | Arabo (lingua ufficiale), inglese, farsi, urdu |
Religione | Musulmani 73,7%, cristiani 9,3%, ebrei 0,1%, altri 16,9% (stima 2017) |
Urbanizzazione | 89,7% (2022) |
Alfabetizzazione | 97.5% (2018) |