La Repubblica del Ciad è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina a nord con la Libia, a est con il Sudan, a ovest con Niger, Nigeria e Cameroon e a sud con la Repubblica Centrafricana. La popolazione ammonta a 18 milioni di persone circa ed è divisa in 20 gruppi etnici. La lingua ufficiale è il francese. Il paese ha ottenuto l’indipendenza nel 1958.
In virtù della posizione strategica occupata e delle capacità delle proprie forze armate, il Ciad è fondamentale per il contenimento dei fenomeni di instabilità nell’area del Mediterraneo Allargato. Grazie a tali caratteristiche, il Ciad è diventato un partner privilegiato per le operazioni di stabilizzazione nelle regioni del Sahel e del Lago Ciad. Tuttavia, il paese non è ancora riuscito a capitalizzare in termini economici tale collocazione strategica.
L'economia del Ciad è ancora focalizzata principalmente sull'agricoltura tradizionale, con l'80% della popolazione che dipende dall'agricoltura di sussistenza per vivere. Sebbene il paese esporti petrolio, oro, semi oleosi e cotone, queste attività non sembrano sufficienti a promuovere un adeguato sviluppo economico.
Mentre il volume degli scambi tra il Ciad e l'Italia è basso (9,5 milioni di dollari nel 2021), le relazioni tra i due paesi sono nel complesso piuttosto forti e caratterizzate da partenariati strutturati, soprattutto nei settori della difesa e dello sviluppo. Nel 2017 Italia e Ciad hanno firmato un accordo sulla cooperazione nel settore della difesa volto anche a supportare le forze di sicurezza locali nel contrasto al terrorismo jihadista nelle regioni rivierasche del Lago Ciad e in quella del Sahel. Insieme al Niger, il Ciad è anche un partner strategico prioritario per l'Agenzia italiana di cooperazione allo sviluppo, che promuove progetti di soccorso nel paese, concentrandosi principalmente sulla prevenzione e il trattamento della malnutrizione acuta e sulla fornitura di assistenza alimentare e assistenza sanitaria, soprattutto per i bambini.
Nelle posizioni espresse durante l’Assemblea generale straordinaria delle Nazioni Unite dai Paesi africani sembrano riflettersi soprattutto scelte di politica interna. L’analisi di Alessandro Giuli
Il ruolo algerino nel Sahel, tra Russia e relazioni con gli altri paesi della regione. L’analisi di Alessandro Giuli
Capo di stato | Mahamat Déby Itno |
Capo del Governo | Allamaye Halina |
Forma Istituzionale | Repubblica Presidenziale attualmente controllata dal Consiglio Militare di Transizione |
Capitale | N'Djamena |
Potere Legislativo | Assemblea nazionale unicamerale (188 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte Suprema (composta da un giudice capo, 3 presidenti di camera e 12 giudici o consiglieri; divisa in 3 camere); Consiglio Costituzionale (composto da 3 giudici e 6 giuristi) |
Ambasciatore in Italia | Mariam Al Moussa (Ambasciatore in Germania, responsabile anche per l'Italia) |
Area Totale | 1.284.000 km2 |
Terra | 1.259.200 km2 |
Clima | Tropicale nel sud, desertico nel nord |
Risorse Naturali | Petrolio, uranio, natron, caolino, pesce (lago Ciad), oro, calcare, sabbia e ghiaia, sale |
Sintesi Economica | Il petrolio fornisce circa il 60% delle entrate da esportazione, mentre il cotone, il bestiame e la gomma arabica forniscono la maggior parte dei proventi delle esportazioni non petrolifere; si affida all'assistenza straniera e al capitale straniero per la maggior parte degli investimenti del settore pubblico e privato, ma gli investimenti sono difficili a causa delle infrastrutture limitate, della mancanza di lavoratori qualificati. |
Pil | $11.78 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $605 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $1.5 miliardi (2020) |
Export partner | Cina 24.4%, Francia 19.4%, Germania 15.9%, Emirati Arabi Uniti 14.4%, Taipei 13% (2020) |
Importazioni | $1.01 miliardi (2020) |
Import partner | Cina 29.4%, Emirati Arabi Uniti 18.4%, India 6.11%, Turchia 4.1% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 9,5 milioni (2021) |
Popolazione | 17.963.211 |
Tasso di crescita della popolazione | +3,09% (2022 est.) |
Etnie | Sara (Ngambaye/Sara/ Madjingaye/Mbaye) 30,5%, Kanembu/Bornu/Buduma 9,8%, arabo 9,7%, Wadai/Maba/Masalit/Mimi 7%, Gorane 5,8%, Masa/Musseye/Musgum 4,9%, molti altri (2014-15 est.) |
Lingue | Francese (ufficiale), arabo (ufficiale), Sara (nel sud), più di 120 lingue e dialetti diversi |
Religione | Musulmana 52%, Cristiana 44% (2014-15 est.) |
Urbanizzazione | 24,1% (2022 est.) |
Alfabetizzazione | 22,3% |
La Repubblica del Ciad è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina a nord con la Libia, a est con il Sudan, a ovest con Niger, Nigeria e Cameroon e a sud con la Repubblica Centrafricana. La popolazione ammonta a 18 milioni di persone circa ed è divisa in 20 gruppi etnici. La lingua ufficiale è il francese. Il paese ha ottenuto l’indipendenza nel 1958.
In virtù della posizione strategica occupata e delle capacità delle proprie forze armate, il Ciad è fondamentale per il contenimento dei fenomeni di instabilità nell’area del Mediterraneo Allargato. Grazie a tali caratteristiche, il Ciad è diventato un partner privilegiato per le operazioni di stabilizzazione nelle regioni del Sahel e del Lago Ciad. Tuttavia, il paese non è ancora riuscito a capitalizzare in termini economici tale collocazione strategica.
L'economia del Ciad è ancora focalizzata principalmente sull'agricoltura tradizionale, con l'80% della popolazione che dipende dall'agricoltura di sussistenza per vivere. Sebbene il paese esporti petrolio, oro, semi oleosi e cotone, queste attività non sembrano sufficienti a promuovere un adeguato sviluppo economico.
Mentre il volume degli scambi tra il Ciad e l'Italia è basso (9,5 milioni di dollari nel 2021), le relazioni tra i due paesi sono nel complesso piuttosto forti e caratterizzate da partenariati strutturati, soprattutto nei settori della difesa e dello sviluppo. Nel 2017 Italia e Ciad hanno firmato un accordo sulla cooperazione nel settore della difesa volto anche a supportare le forze di sicurezza locali nel contrasto al terrorismo jihadista nelle regioni rivierasche del Lago Ciad e in quella del Sahel. Insieme al Niger, il Ciad è anche un partner strategico prioritario per l'Agenzia italiana di cooperazione allo sviluppo, che promuove progetti di soccorso nel paese, concentrandosi principalmente sulla prevenzione e il trattamento della malnutrizione acuta e sulla fornitura di assistenza alimentare e assistenza sanitaria, soprattutto per i bambini.