Nel breve periodo la guerra potrebbe continuare. Sulle conseguenze a medio termine peserà quanto succede nell’attuale confronto in corso tra Israele e Iran. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Ad un anno dal tragico attentato di Hamas, Med-Or ha rivolto alcune domande a quattro esperti di politica internazionale, per riflettere sulle conseguenze degli attacchi terroristici e le prospettive del Medio Oriente dopo un anno di guerra
L’ultima roccaforte di Hamas è anche un luogo di rifugio per oltre un milione di palestinesi. Netanyahu rimanda l’attacco: da esso dipendono equilibri che coinvolgo l’intera regione. Ecco il dilemma israeliano. Il punto di Daniele Ruvinetti
L’intesa tra Bruxelles e Il Cairo siglata dal Team Europe a metà marzo serve ad assistere l’Egitto in un momento complicato e a consolidare la presenza dell’Europa nel Mediterraneo
La Fondazione Med-Or ha organizzato un workshop dedicato alla crisi nel Mar Rosso e alle sue implicazioni per l’Italia, con lo scopo di fornire una analisi approfondita delle dinamiche della regione, dei rischi principali e delle considerazioni chiave per la sicurezza e la stabilità internazionale e per l’Italia.
Per scaricare il Report completo di Med-Or CLICCA QUI.
La Grand Ethiopian Renaissance Dam è un’infrastruttura strategica per il futuro dell’Etiopia, che rappresenta però un elemento di confronto tra i governi dei paesi situati lungo il corso del fiume Nilo.
In Egitto, al perdurare della grave crisi economica si aggiungono l’instabilità del Mar Rosso e le ripercussioni del conflitto nella vicina Striscia di Gaza. Il punto di Daniele Ruvinetti
Perché la crisi di Gaza potrebbe destabilizzare le diverse aree africane. Il punto di Emanuele Rossi
Etiopia ed Egitto sono due degli stati più popolosi dell’Africa ed entrambi inquadrano la questione della diga sul Nilo e dell’accesso alle acque del fiume come un fattore esistenziale. Il punto di vista di Emanuele Rossi
Il Segretario di Stato americano si è recato in visita nei giorni scorsi in Medio Oriente. Il resoconto degli incontri svolti di Anna Maria Cossiga
L’Egitto cerca di affermare il suo standing internazionale inserendosi in dossier ad alta sensibilità. Il punto di Daniele Ruvinetti
Si è chiusa in Egitto la Conferenza della Nazioni Unite sul Clima. Prese alcune decisioni storiche, resta alta la preoccupazione per l’aumento delle temperature del pianeta
A duecento anni di distanza dalla decifrazione della Stele di Rosetta, custodita oggi al British Museum di Londra, Rossella Fabiani ne ripercorre la storia
La crisi ucraina ha progressivamente posto l’area del Mediterraneo al centro degli interessi europei, in particolare per gli aspetti di natura energetica. In questo quadro, quali potrebbero essere le prospettive del progetto EastMed?
Cresce il numero dei Paesi africani con idee di sviluppo di un programma nucleare e contestualmente aumentano i progetti di collaborazione con Russia e Cina. L’analisi di Emanuele Rossi
Le attuali dinamiche di distensione nel Golfo potrebbero condurre ad un nuovo equilibrio nella regione. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Il canale di Suez e il Mar Rosso sono l'asse talassocratico indispensabile per collegare a livello marittimo l'Oriente con l'Europa. L’analisi di Emanuele Rossi
La visita di Erdogan in Arabia Saudita si aggiunge alle recenti occasioni di confronto con altri paesi della regione, dall’Egitto a Israele, agli EAU. Il punto di Daniele Ruvinetti
La guerra in corso in Ucraina potrebbe avere pesanti ricadute anche sul piano della sicurezza alimentare di alcuni paesi nella regione del Medio Oriente e Nord Africa. Quali sono i rischi principali derivanti da questa crisi? Il punto di Anna Maria Cossiga
La crisi russo-ucraina spinge verso un cambiamento nelle forniture di gas per i paesi europei, con l’Africa che aumenta il suo peso specifico in questa complessa partita non solo energetica. Il punto di Alessandro Giuli
Gli ultimi sviluppi della pandemia in Africa e le evoluzioni della geopolitica sanitaria nel Continente: dall’emergenza sanitaria alla sfida della produzione e della distribuzione dei vaccini. L’analisi di Alessandro Giuli
Come potrebbe incidere la GERD, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, sugli equilibri geopolitici dell’Africa settentrionale? Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Il nuovo governo israeliano in carica sembra voler affermare una nuova strategia di politica estera, sfruttando i vantaggi offerti dagli Accordi di Abramo, rilanciando le relazioni con alcuni paesi vicini, mantenendo stabile anche il rapporto con gli USA.
La seconda puntata della rubrica curata da Pietrangelo Buttafuoco dedicata alla figura di Martin Lings
Marocco, Egitto, Arabia Saudita ed Emirati hanno avviato una vasta campagna vaccinale e mirano ad una produzione in proprio puntando sull’Health Resilience.