L'Eritrea è uno stato indipendente dal 1991, a seguito di un referendum che ha segnato la sua secessione dall'Etiopia. L’Eritrea è un paese dell’Africa orientale, inserito nel Corno d’Africa. Confina a nord e ad ovest con il Sudan, a sud con l’Etiopia e a sud-est con il Gibuti. L'Eritrea ricopre una posizione strategica sul Mar Rosso con 1220 km di costa ed oltre 100 isole che si affacciano su Arabia Saudita e Yemen. La popolazione ammonta a 6 milioni di abitanti circa mentre le lingue ufficiali sono il tigrino e l’arabo.
L’Italia esporta nel paese numerosi prodotti in vari ambiti, ed è stato partner del paese in campo agricolo, commerciale e produttivo. La presenza italiana in Eritrea ha una derivazione di lungo periodo, legata in gran parte al periodo coloniale, con importanti interessi nel campo delle costruzioni, delle infrastrutture, del tessile.
Dall’assertività dell’Iran alle tensioni tra gli attori del Corno d’Africa, passando per la pirateria e il terrorismo: il peso degli stretti strategici nella nuova instabilità del quadrante Golfo-Mar Rosso.
La Fondazione Med-Or ha organizzato un workshop dedicato alla crisi nel Mar Rosso e alle sue implicazioni per l’Italia, con lo scopo di fornire una analisi approfondita delle dinamiche della regione, dei rischi principali e delle considerazioni chiave per la sicurezza e la stabilità internazionale e per l’Italia.
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La visita del capo del Quirinale in Kenya arriva in un momento storico in cui tutti gli occhi del mondo sono puntati sulla regione. Tra simbolico e pratico, così il viaggio del Presidente rimette l’Africa al centro della politica estera italiana.
Capo di stato | Isaias Afewerki |
Capo del Governo | Isaias Afewerki |
Forma Istituzionale | Repubblica Presidenziale, regime altamente autoritario |
Capitale | Asmara |
Potere Legislativo | Unicamerale, Assemblea legislativa (150 parlamentari) |
Potere Giudiziario | Alta Corte |
Ambasciatore in Italia | Fessahazion Pietros Menghistu |
Area Totale | 117.600 Km² |
Terra | 101.000 Km² |
Clima | Tropicale-desertico sulla costa e arido sulle montagne |
Risorse Naturali | Oro, potassio, zinco, rame, sale, probabilmente petrolio e gas naturale, pesce. |
Sintesi Economica | L’Eritrea ha un’economia pianificata e anche la finanza è totalmente controllata dallo stato. Circa l’80% della popolazione si dedica all’agricoltura di sussistenza, che costituisce, però, soltanto una minima parte della produzione totale del Paese, derivante soprattutto dall’attività mineraria (estrazione di oro, rame, argento, potassio, zinco). L’economia del Paese dipende fortemente dalle rimesse degli eritrei emigrati all’estero. |
Pil | $2.9 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $642,5 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $596 milioni (2020) |
Export partner | Emirati Arabi Uniti 44.6%, Cina 44.3%, Corea del Sud 7.64%, Malesia 2.48% (2020) |
Importazioni | $361 milioni (2020) |
Import partner | Emirati Arabi Uniti 21.4%, Egitto 21.7%, Cina 19.4%, Italia 8.34%, Turchia 2.74%, India 2.4% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $13,9 milioni (2021) |
Popolazione | 6.209.262 (2022 est.) |
Tasso di crescita della popolazione | +1,03% (2022) |
Etnie | Tigrinya 55%, Tigre 30%, Saho 4%, Kunama 2%, Rashaida 2%, Bilen 2%, altri (Afar, Beni Amir, Nera) 5% (2010) |
Lingue | Tigrinya, arabo, inglese, tigre, kunama, afar, altre cuscitiche |
Religione | Cristiani (Copti, Cattolici, Protestanti), 62,2%, Musulmani 36,6%, altri 1% |
Urbanizzazione | 42,6% (2022) |
Alfabetizzazione | 76,6% (2022) |