Nata nel 1991 dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, la Georgia è oggi una repubblica parlamentare. Il paese è situato all'estremità orientale del Mar Nero, sulle pendici meridionali della catena montuosa del Grande Caucaso. Confina con la Russia a nord e nord-est, con l'Azerbaigian a est e sud-est, con l'Armenia e la Turchia a sud e con il Mar Nero a ovest. La capitale è Tbilisi.
All'interno dei suoi confini, la Georgia comprende l'Abkhazia, uno stato de facto situato nel nord del paese; l'Ossezia del Sud, uno stato de facto situato nel nord-est del paese; e l'Ajaria, una repubblica autonoma situata nel sud, lungo il confine con la Turchia.
La Georgia ha una popolazione etnicamente omogenea. Circa quattro quinti della popolazione sono georgiani, mentre la parte restante è principalmente armena, russa, azera e, in misura minore, osseta, greca e abkhaza. La lingua georgiana ha un proprio sistema alfabetico, che si pensa si sia evoluto intorno al V secolo d.C.
Molti georgiani sono membri della Chiesa Apostolica Georgiana, una chiesa ortodossa orientale indipendente. Le altre comunità religiose sono: russa ortodossa, armena apostolica, cattolica ed ebrea.
Ricca di bellezze naturali, storia e cultura, la Georgia è caratterizzata da un'industria turistica in rapida crescita. Crescita che, tuttavia, ha subito una battuta d’arresto con la pandemia da Covid-19, che ha tagliato gli arrivi turistici internazionali e le entrate del 70-80 per cento nel 2020 e 2021, rispetto ai livelli pre-pandemici.
Nonostante la crescita del settore turistico, nel complesso, la Georgia ha continuato a mostrare un'economia strutturalmente debole, ancora non ben collegata ai mercati esterni. L'economia del paese è in gran parte basata sull'agricoltura, che – secondo la Banca mondiale – nel 2020 impiegava oltre il 41% della forza lavoro, ma rappresentava solo il 5,6% del PIL del paese. L'Italia è il terzo partner commerciale europeo della Georgia, con un volume di scambi di circa 351 milioni di dollari nel 2021.
La Georgia è membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio ed è stato il primo paese caucasico a beneficiare del sistema di preferenze generalizzate "SPG+", un accordo di incentivazione per lo sviluppo sostenibile. Il paese è anche uno dei sei paesi caucasici e dell'Europa orientale ad aver firmato il cosiddetto "partenariato orientale" con l'Unione europea.
Dopo i risultati elettorali, la Georgia si trova di fronte ad un bivio. L’analisi di Giorgio Cella
Online l'undicesimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
Online il decimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
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Capo di stato | Salome Zourabichvili |
Capo del Governo | Irakli Garibashvili |
Forma Istituzionale | Repubblica parlamentare |
Capitale | Tibilisi |
Potere Legislativo | Parlamento unicamerale (Sakartvelos, 150 seggi previsti, 144 distribuiti) |
Potere Giudiziario | Corte Suprema (28 giudici) e Corte Costituzionale (9 giudici) |
Ambasciatore in Italia | Konstantine Surguladze |
Area Totale | 69.700 km2 |
Terra | 69.700 km2 |
Clima | Caldo e mite. Mediterraneo sulla costa del Mar Nero |
Risorse Naturali | Legno, energia idroelettrica, ferro, manganese, rame, carbone, petrolio. |
Sintesi Economica | Le principali attività economiche della Georgia sono l’agricoltura, la produzione di metalli, macchinari e energia idroelettrica. L’economia georgiana ha visto un periodo di ripresa a seguito del conflitto del 2008; tuttavia, rimangono alcune difficoltà come l’alto tasso di disoccupazione. Il paese sta cercando di migliorare le proprie performances economiche supportando l’attività imprenditoriale, snellendo la burocrazia e, in particolare, investendo nelle infrastrutture. |
Pil | $18,7 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $4927 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $ 542 milioni (2022) |
Export partner | Russia 12%, Azerbaigian 12%, Armenia 9%, Bulgaria 8%, Cina 6%, Turchia 6% (2019) |
Importazioni | $1,1 miliardi (2022) |
Import partner | Turchia 17%. Cina 11%, Russia 9%, Azerbaigian 6%, Stati Uniti 6%, Germania 5% (2019) |
Interscambio con l'Italia | $351 milioni (2021) |
Popolazione | 3,7 milioni (2022) |
Tasso di crescita della popolazione | +0,03% (2022) |
Etnie | Prevalentemente georgiani, minoranze azere, armene, russe. |
Lingue | Georgiano (ufficiale); parlati in via minoritaria anche azero, armeno e russo (in Abkhazia la lingua ufficiale è l’abkhazo). |
Religione | Prevalentemente cristiani ortodossi; nutrita minoranza di mussulmani; si segnala anche la presenza di armeni apostolici, cattolici ed ebrei. |
Urbanizzazione | 60,3 % (2022) |
Alfabetizzazione | 99.6 % |
Nata nel 1991 dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, la Georgia è oggi una repubblica parlamentare. Il paese è situato all'estremità orientale del Mar Nero, sulle pendici meridionali della catena montuosa del Grande Caucaso. Confina con la Russia a nord e nord-est, con l'Azerbaigian a est e sud-est, con l'Armenia e la Turchia a sud e con il Mar Nero a ovest. La capitale è Tbilisi.
All'interno dei suoi confini, la Georgia comprende l'Abkhazia, uno stato de facto situato nel nord del paese; l'Ossezia del Sud, uno stato de facto situato nel nord-est del paese; e l'Ajaria, una repubblica autonoma situata nel sud, lungo il confine con la Turchia.
La Georgia ha una popolazione etnicamente omogenea. Circa quattro quinti della popolazione sono georgiani, mentre la parte restante è principalmente armena, russa, azera e, in misura minore, osseta, greca e abkhaza. La lingua georgiana ha un proprio sistema alfabetico, che si pensa si sia evoluto intorno al V secolo d.C.
Molti georgiani sono membri della Chiesa Apostolica Georgiana, una chiesa ortodossa orientale indipendente. Le altre comunità religiose sono: russa ortodossa, armena apostolica, cattolica ed ebrea.
Ricca di bellezze naturali, storia e cultura, la Georgia è caratterizzata da un'industria turistica in rapida crescita. Crescita che, tuttavia, ha subito una battuta d’arresto con la pandemia da Covid-19, che ha tagliato gli arrivi turistici internazionali e le entrate del 70-80 per cento nel 2020 e 2021, rispetto ai livelli pre-pandemici.
Nonostante la crescita del settore turistico, nel complesso, la Georgia ha continuato a mostrare un'economia strutturalmente debole, ancora non ben collegata ai mercati esterni. L'economia del paese è in gran parte basata sull'agricoltura, che – secondo la Banca mondiale – nel 2020 impiegava oltre il 41% della forza lavoro, ma rappresentava solo il 5,6% del PIL del paese. L'Italia è il terzo partner commerciale europeo della Georgia, con un volume di scambi di circa 351 milioni di dollari nel 2021.
La Georgia è membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio ed è stato il primo paese caucasico a beneficiare del sistema di preferenze generalizzate "SPG+", un accordo di incentivazione per lo sviluppo sostenibile. Il paese è anche uno dei sei paesi caucasici e dell'Europa orientale ad aver firmato il cosiddetto "partenariato orientale" con l'Unione europea.