Indipendente dal 1977, Gibuti è uno stato situato nell’Africa Orientale. Bagnato dal Mar Rosso e da Golfo di Aden, confina con Eritrea, Etiopia e con i territori del Somaliland. La popolazione ammonta a circa 900 mila persone e le lingue ufficiali sono l’arabo e il francese.
Gibuti è un piccolo stato dalla posizione strategica, diventato fondamentale per i commerci internazionali e come hub logistico, ma sempre più rilevante anche per la sicurezza nella regione. Infatti, nel tempo è diventato sede di numerose basi militari straniere, tra cui la base italiana (BMIS – Base militare italiana di supporto).
L’interscambio economico con l’Italia ammonta a 18.9 milioni di dollari (2021). Nel 2020 è stato firmato un accordo sulla cooperazione nel settore della difesa, con numerosi obiettivi che interessano direttamente l’Italia e la sicurezza nel Mediterraneo Allargato, in particolare per quanto riguarda la stabilizzazione e la sicurezza della Regione, il consolidamento delle reciproche capacità difensive, il contrasto della pirateria nel Corno d'Africa, nonché lo sviluppo nei settori dell’approvvigionamento e della logistica di entrambi i paesi. Altri campi di cooperazione interessano le operazioni umanitarie e di mantenimento della pace, l’organizzazione delle Forze armate, la formazione, l’addestramento e l’aggiornamento in campo militare e infine la sanità militare.
Dall’assertività dell’Iran alle tensioni tra gli attori del Corno d’Africa, passando per la pirateria e il terrorismo: il peso degli stretti strategici nella nuova instabilità del quadrante Golfo-Mar Rosso.
Dalla tutela del commercio marittimo alla stabilità del Corno d’Africa: l’importanza delle installazioni militari presenti a Gibuti per la sicurezza marittima del Mediterraneo e dell’Europa.
Capo di stato | Ismail Omar Guelleh |
Capo del Governo | Abdoulkader Kamil Mohamed |
Forma Istituzionale | Repubblica Semi-Presidenziale |
Capitale | Gibuti |
Potere Legislativo | Assemblea nazionale unicamerale (65 parlamentari eletti ogni 5 anni) |
Potere Giudiziario | Corte suprema; Consiglio Costituzionale |
Ambasciatore in Italia | Ayeid Mousseid Yahya (Ambasciatore in Francia, responsabile anche per l'Italia) |
Area Totale | 23,200 km2 |
Terra | 22.980 km² |
Clima | Clima tropicale-desertico sulla costa e al nord, mentre diventa semi-desertico sulle alture centro-meridionali |
Risorse Naturali | Energia geotermale, oro, argilla, granito, calcare, marmo, sale, gesso, diatomite, pomice, petrolio |
Sintesi Economica | L’economia si basa quasi esclusivamente sulle importazioni e sulle attività di servizio collegate alla posizione strategica del porto di Gibuti sul Mar Rosso. Tasso di disoccupazione: 40%. Tasso di disoccupazione giovanile: circa 80% |
Pil | $3,37 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $5.394 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $4.94 miliardi (DJF 2020/2021) |
Export partner | Etiopia 31.3%, Cina 27.5%, India 10%, Arabia Saudita 9.98%, Egitto 3.2%, Regno Unito 3.8%, Corea del Sud 2.8%, Emirati Arabi Uniti 1.5%, Malesia 1.9% (2020) |
Importazioni | $5.37 miliardi (2020) |
Import partner | Cina 43%, Emirati Arabi Uniti 14%, India 6.2%, Turchia 5.9%, Marocco 4.6%, Indonesia 3.6%, Giappone 1.8% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $18.9 milioni (2021) |
Popolazione | 957.273 (2022) |
Tasso di crescita della popolazione | +1,97 (2022 est.) |
Etnie | Somali 60%, afar 35%, altri 5% (soprattutto yemeniti e anche francesi, etiopi, e italiani) |
Lingue | Francese e arabo |
Religione | Islam (94%), Cristianesimo 6% (residenti stranieri) |
Urbanizzazione | 78,4% |
Alfabetizzazione | 70% |
Indipendente dal 1977, Gibuti è uno stato situato nell’Africa Orientale. Bagnato dal Mar Rosso e da Golfo di Aden, confina con Eritrea, Etiopia e con i territori del Somaliland. La popolazione ammonta a circa 900 mila persone e le lingue ufficiali sono l’arabo e il francese.
Gibuti è un piccolo stato dalla posizione strategica, diventato fondamentale per i commerci internazionali e come hub logistico, ma sempre più rilevante anche per la sicurezza nella regione. Infatti, nel tempo è diventato sede di numerose basi militari straniere, tra cui la base italiana (BMIS – Base militare italiana di supporto).
L’interscambio economico con l’Italia ammonta a 18.9 milioni di dollari (2021). Nel 2020 è stato firmato un accordo sulla cooperazione nel settore della difesa, con numerosi obiettivi che interessano direttamente l’Italia e la sicurezza nel Mediterraneo Allargato, in particolare per quanto riguarda la stabilizzazione e la sicurezza della Regione, il consolidamento delle reciproche capacità difensive, il contrasto della pirateria nel Corno d'Africa, nonché lo sviluppo nei settori dell’approvvigionamento e della logistica di entrambi i paesi. Altri campi di cooperazione interessano le operazioni umanitarie e di mantenimento della pace, l’organizzazione delle Forze armate, la formazione, l’addestramento e l’aggiornamento in campo militare e infine la sanità militare.