Il regno hashemita di Giordania confina a nord con la Siria, a nord-est con l’Iraq, a sud-est e a sud con l’Arabia Saudita, a ovest con Israele e il Mar Morto; a sud-ovest è bagnato dal Mar Rosso. La popolazione è di circa 11 milioni di persone ed ha ottenuto l’indipendenza nel 1946. L'arabo, che è parlato come prima lingua dal 95% della popolazione, è la lingua ufficiale. Tuttavia, l'inglese è ampiamente utilizzato nel settore delle imprese e dell'istruzione, a livello universitario e nelle scuole pubbliche.
La sua posizione al centro del Levante, la sua storia e le relazioni politiche e diplomatiche con molti paesi della regione, hanno conferito alla Giordania un’importanza strategica regionale, anche grazie al fatto che il paese è attraversato a nord-sud dal gasdotto arabo, costruito per esportare gas naturale dall'Egitto in Giordania, Siria e Libano. Grande alleato degli Stati Uniti, grazie alle sue capacità diplomatiche mantiene, infatti, buoni rapporti con gli altri paesi arabi e anche con la Turchia, svolgendo spesso un ruolo di mediatore regionale.
La Giordania è stata il secondo paese arabo, dopo l’Egitto, a firmare la pace con Israele nel 1994. Storicamente sede di un alto numero di profughi palestinesi, oggi il regno hashemita ospita anche 1.300.000 profughi siriani.
Nel 2021 l'interscambio tra l'Italia e la Giordania si è attestato a circa 640 milioni di dollari. Per l'Italia, la Giordania è un partner politico cruciale nella regione. L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo sostiene la Giordania nell'attuazione di riforme volte a migliorare i servizi pubblici e le condizioni di vita. L'Italia è un partner chiave in una serie di progetti incentrati su alcuni settori prioritari. Ad esempio, nel 2019 l'Italia ha promosso un progetto da 85 milioni di euro per implementare iniziative educative, con particolare attenzione alla prima infanzia e alla formazione professionale.
Importante è anche la cooperazione nel settore culturale, in cui l'Italia svolge un ruolo molto attivo nella promozione della tutela del patrimonio culturale della Giordania e nel sostegno al turismo sostenibile. Nel settore della ricerca, l'Italia ha stanziato 5 milioni di euro per il progetto Sesame, il primo acceleratore di particelle in Medio Oriente e il primo al mondo ad essere alimentato a energia solare, situato in Giordania.
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Capo di stato | Re Abdullah II |
Capo del Governo | Bisher Al-Khasawneh |
Forma Istituzionale | Monarchia costituzionale parlamentare |
Capitale | Amman |
Potere Legislativo | L'Assemblea Nazionale bicamerale è composta dal Senato (65 seggi) e dalla Camera dei deputati (130 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte di Cassazione o Corte Suprema (consiste di 15 membri) |
Ambasciatore in Italia | Kais Abu Dayyeh |
Area Totale | 89,342 km2 |
Terra | 88,802 km2 |
Clima | Desertico arido; stagione delle piogge ad ovest (da novembre ad aprile) |
Risorse Naturali | Fosfati, potassio e scisto bituminoso |
Sintesi Economica | L'economia del paese è tra le più piccole del Medio Oriente, con scorte insufficienti di acqua, petrolio e altre risorse naturali. |
Pil | $45.24 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $4092 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $9.72 miliardi (2020) |
Export partner | Stati Uniti 21.6%, Arabia Saudita 11.8%, India 10.4%, Iraq 6.81%, Cina 5.76% (2020) |
Importazioni | $19.1 miliardi (2020) |
Import partner | Cina 16.9%, Arabia Saudita 12.4%, Stati Uniti 7.02%, Emirati Arabi Uniti 6.73% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 641,6 milioni (2021) |
Popolazione | 10.998.531 (2022) |
Tasso di crescita della popolazione | +0,81% (2022 est.) |
Etnie | Giordani 69.4%, Siriani 13.3%, Palestinesi 6.7%, Egiziani 6.7%, Iracheni 1.4%, altri 2.5% (include Armeni e Circassi) |
Lingue | Arabo (lingua ufficiale), Inglese, Circasso, Armeno |
Religione | Musulmani 97,1% (ufficiali; prevalentemente sunniti), Cristiani 2,1% (maggioranza greco-ortodossi, ma alcuni greco-cattolici, siro-ortodossi, copti ortodossi, armeni ortodossi e protestanti), Buddisti 0,4%, Indù 0,1%, Ebrei <0,1%, Folk <0,1%, altri <0,1% (2020) |
Urbanizzazione | 91,8% (2022 est.) |
Alfabetizzazione | 98.2% |
Il regno hashemita di Giordania confina a nord con la Siria, a nord-est con l’Iraq, a sud-est e a sud con l’Arabia Saudita, a ovest con Israele e il Mar Morto; a sud-ovest è bagnato dal Mar Rosso. La popolazione è di circa 11 milioni di persone ed ha ottenuto l’indipendenza nel 1946. L'arabo, che è parlato come prima lingua dal 95% della popolazione, è la lingua ufficiale. Tuttavia, l'inglese è ampiamente utilizzato nel settore delle imprese e dell'istruzione, a livello universitario e nelle scuole pubbliche.
La sua posizione al centro del Levante, la sua storia e le relazioni politiche e diplomatiche con molti paesi della regione, hanno conferito alla Giordania un’importanza strategica regionale, anche grazie al fatto che il paese è attraversato a nord-sud dal gasdotto arabo, costruito per esportare gas naturale dall'Egitto in Giordania, Siria e Libano. Grande alleato degli Stati Uniti, grazie alle sue capacità diplomatiche mantiene, infatti, buoni rapporti con gli altri paesi arabi e anche con la Turchia, svolgendo spesso un ruolo di mediatore regionale.
La Giordania è stata il secondo paese arabo, dopo l’Egitto, a firmare la pace con Israele nel 1994. Storicamente sede di un alto numero di profughi palestinesi, oggi il regno hashemita ospita anche 1.300.000 profughi siriani.
Nel 2021 l'interscambio tra l'Italia e la Giordania si è attestato a circa 640 milioni di dollari. Per l'Italia, la Giordania è un partner politico cruciale nella regione. L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo sostiene la Giordania nell'attuazione di riforme volte a migliorare i servizi pubblici e le condizioni di vita. L'Italia è un partner chiave in una serie di progetti incentrati su alcuni settori prioritari. Ad esempio, nel 2019 l'Italia ha promosso un progetto da 85 milioni di euro per implementare iniziative educative, con particolare attenzione alla prima infanzia e alla formazione professionale.
Importante è anche la cooperazione nel settore culturale, in cui l'Italia svolge un ruolo molto attivo nella promozione della tutela del patrimonio culturale della Giordania e nel sostegno al turismo sostenibile. Nel settore della ricerca, l'Italia ha stanziato 5 milioni di euro per il progetto Sesame, il primo acceleratore di particelle in Medio Oriente e il primo al mondo ad essere alimentato a energia solare, situato in Giordania.