Paese natale della democrazia e della cultura occidentale, vive il proprio apogeo nel V secolo A.C.
Le ecclesiae delle città greche sono le prime espressioni documentate di partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica.
La nazione, storicamente divisa in città stato, raggiunge la prima forma di unità nel IV secolo A.C. con l’incorporazione nel Regno di Macedonia.
Con la conquista da parte della Repubblica Romana, avvenuta nel 146 A.C., la cultura greca inizia la propria diffusione in tutto il Mediterraneo, illo tempore interamente dominio di Roma.
Parte dell’Impero Romano d’Oriente e poi dell’Impero Ottomano, riacquista la piena sovranità con la guerra d’indipendenza e il successivo Protocollo di Londra del 1830.
La guerra con la Turchia, successiva al primo conflitto mondiale, si conclude con una sconfitta e l’assegnazione, da parte del Trattato di Losanna del 1923, dell’Anatolia e della Tracia Orientale alla Turchia medesima.
Diviene membro della Nato nel 1952 unitamente allo storico nemico turco con la quale permangono dispute territoriali.
L’isola di Cipro, parzialmente occupata dalla Turchia nel 1974 e tuttora divisa tra la parte greca e quella turca, è un terreno di scontro tra i due Paesi.
Si segnala anche una diatriba con la Macedonia del Nord, anch’essa membro NATO dal marzo 2020, inerente la denominazione del suddetto Paese quasi omonimo della Macedonia regione della Grecia. Nel maggio 2024 il giuramento, prestato dalla Presidente, di fedeltà “alla Macedonia” senza il complemento di specificazione “del Nord” ha suscitato reazioni negative da parte delle autorità greche.
Le relazioni con l’Italia, tuttora evidenti nell’arte e nella lingua nonché in molti dialetti del Mezzogiorno, risalgono all’età classica con la fondazione delle prime colonie nel Sud della penisola e in Sicilia.
Le dispute territoriali con il nostro Paese sono state risolte da ultimo nel 1947 con il Trattato di Parigi per il quale l’Italia ha ceduto alla Grecia le isole del Dodecaneso.
Diviene membro della Comunità Europea nel 1981 dopo la fine, avvenuta nel 1974, del c.d. Regime dei Colonnelli.
La religione prevalente è la confessione cristiana ortodossa che nel Paese trae origine dalla scissione, risalente all’ottavo secolo D.C., con la Chiesa di Roma. La Grecia ha comunque contribuito al dialogo tra le diverse religioni con precipuo riguardo al riavvicinamento, culminato nell’incontro tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora avvenuto il 26 ottobre 1967, con il Cattolicesimo.
La presenza ebraica nella nazione era documentata nel 1941 in 80.000 persone, delle quali oltre 50.000 nella sola città di Salonicco che ospitava la più numerosa comunità ebraica d’Europa. La comunità di tutta la Grecia si era ridotta a 10.000 membri nel 1945 per causa della Shoah.
L’economia ha subito una grave crisi nel 2011 per via di una notevole crescita del debito sovrano. In quel periodo, si palesò un forte rischio di estromissione dall’Unione Europea per il timore che detta crisi potesse incidere negativamente sulla stabilità finanziaria di tutta l’Unione con particolare riferimento all’area monetaria dell’Euro.
La situazione è migliorata con severi provvedimenti volti alla riduzione del deficit. Tra dette misure si evidenzia un’ingente pressione fiscale con un’elevata tassazione sul reddito e un’imposta del 24% sul valore aggiunto.
Questi strumenti hanno provocato una diminuzione del suddetto debito che comunque rimaneva, alla fine del 2023, il più elevato tra i Paesi dell’Unione Europea con una consistenza pari al 162% del PIL.
Il PIL, pur se modesto rispetto a quello di altri Paesi europei, risultava, alla fine del 2023, in crescita del 2% circa.
La Grecia è stata, nel 2022, il quinto Paese europeo, con il 3,69%, per percentuale di bilancio impegnata in spese per la difesa, dopo Ucraina, Azerbaijan, Armenia e Russia.
L’industria più rilevante è il turismo con un’incidenza sul PIL pari all’11,5% (dati del 2023). Si ravvisa anche uno sviluppo nei settori tessile, alimentare e petrolchimico.
L’Italia è il principale Paese importatore di prodotti greci e il secondo, dopo la Germania, per esportazioni sul mercato greco.
Dalle olimpiadi nell’Antica Grecia ai giochi recenti a Parigi. Sport e politica si incrociano fin dall’antichità, con riflessi importanti anche nella dimensione internazionale. La riflessione di Francesco Mattarella
Capo di stato | Aikaterinī Sakellaropoulou |
Capo del Governo | Kyriakos Mītsotakīs |
Forma Istituzionale | Repubblica parlamentare |
Capitale | Atene |
Potere Legislativo | Sistema unicamerale, Parlamento ellenico o Vouli ton Ellinon (300 rappresentanti) |
Potere Giudiziario | Corte suprema civile e penale o Areios Pagos (56 giudici), Consiglio di Stato, Corte dei conti. |
Ambasciatore in Italia | S.E. Eleni Sourani |
Area Totale | 131.957 km2 |
Terra | 130.647 km2 |
Clima | Temperato |
Risorse Naturali | Lignite, petrolio, ferro, bauxite, piombo, zinco, nickel, magnesite, marmo, sale, energia idroelettrica |
Sintesi Economica | La Grecia, dopo anni di profonda crisi economica, sembra risollevarsi dal punto di vista economico mostrando ottimistici tassi di crescita generale. Nonostante ciò, la situazione del paese rimane ancora critica con ampi tassi di disoccupazione e un debito pubblico ancora alto. | |
Pil | €211 mld (2023) | |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $23.024 (2023) | |
Esportazioni |
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Export partner | Italia, Bulgaria, Germania, Cipro, Turchia (2022) | |
Importazioni |
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Import partner | Cina, Germania, Russia, Italia, Iraq (2022) | |
Interscambio con l'Italia | €12.579 mln (2023) |
Popolazione | 10.461.091 (2024) |
Tasso di crescita della popolazione | -0,35% (2024) |
Etnie | Greci 91.6%, Albanesi 4.4%, altre minoranze 4% (2011) |
Lingue | Greco (lingua ufficiale), altre incluso Inglese e Francese |
Religione | Greci Ortodossi 81-90%, mussulmani 2%, altre minoranze 3%, non specificato 4-15% |
Urbanizzazione | 80,7% (2023) |
Alfabetizzazione | 97,9% (2018) |
Paese natale della democrazia e della cultura occidentale, vive il proprio apogeo nel V secolo A.C.
Le ecclesiae delle città greche sono le prime espressioni documentate di partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica.
La nazione, storicamente divisa in città stato, raggiunge la prima forma di unità nel IV secolo A.C. con l’incorporazione nel Regno di Macedonia.
Con la conquista da parte della Repubblica Romana, avvenuta nel 146 A.C., la cultura greca inizia la propria diffusione in tutto il Mediterraneo, illo tempore interamente dominio di Roma.
Parte dell’Impero Romano d’Oriente e poi dell’Impero Ottomano, riacquista la piena sovranità con la guerra d’indipendenza e il successivo Protocollo di Londra del 1830.
La guerra con la Turchia, successiva al primo conflitto mondiale, si conclude con una sconfitta e l’assegnazione, da parte del Trattato di Losanna del 1923, dell’Anatolia e della Tracia Orientale alla Turchia medesima.
Diviene membro della Nato nel 1952 unitamente allo storico nemico turco con la quale permangono dispute territoriali.
L’isola di Cipro, parzialmente occupata dalla Turchia nel 1974 e tuttora divisa tra la parte greca e quella turca, è un terreno di scontro tra i due Paesi.
Si segnala anche una diatriba con la Macedonia del Nord, anch’essa membro NATO dal marzo 2020, inerente la denominazione del suddetto Paese quasi omonimo della Macedonia regione della Grecia. Nel maggio 2024 il giuramento, prestato dalla Presidente, di fedeltà “alla Macedonia” senza il complemento di specificazione “del Nord” ha suscitato reazioni negative da parte delle autorità greche.
Le relazioni con l’Italia, tuttora evidenti nell’arte e nella lingua nonché in molti dialetti del Mezzogiorno, risalgono all’età classica con la fondazione delle prime colonie nel Sud della penisola e in Sicilia.
Le dispute territoriali con il nostro Paese sono state risolte da ultimo nel 1947 con il Trattato di Parigi per il quale l’Italia ha ceduto alla Grecia le isole del Dodecaneso.
Diviene membro della Comunità Europea nel 1981 dopo la fine, avvenuta nel 1974, del c.d. Regime dei Colonnelli.
La religione prevalente è la confessione cristiana ortodossa che nel Paese trae origine dalla scissione, risalente all’ottavo secolo D.C., con la Chiesa di Roma. La Grecia ha comunque contribuito al dialogo tra le diverse religioni con precipuo riguardo al riavvicinamento, culminato nell’incontro tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora avvenuto il 26 ottobre 1967, con il Cattolicesimo.
La presenza ebraica nella nazione era documentata nel 1941 in 80.000 persone, delle quali oltre 50.000 nella sola città di Salonicco che ospitava la più numerosa comunità ebraica d’Europa. La comunità di tutta la Grecia si era ridotta a 10.000 membri nel 1945 per causa della Shoah.
L’economia ha subito una grave crisi nel 2011 per via di una notevole crescita del debito sovrano. In quel periodo, si palesò un forte rischio di estromissione dall’Unione Europea per il timore che detta crisi potesse incidere negativamente sulla stabilità finanziaria di tutta l’Unione con particolare riferimento all’area monetaria dell’Euro.
La situazione è migliorata con severi provvedimenti volti alla riduzione del deficit. Tra dette misure si evidenzia un’ingente pressione fiscale con un’elevata tassazione sul reddito e un’imposta del 24% sul valore aggiunto.
Questi strumenti hanno provocato una diminuzione del suddetto debito che comunque rimaneva, alla fine del 2023, il più elevato tra i Paesi dell’Unione Europea con una consistenza pari al 162% del PIL.
Il PIL, pur se modesto rispetto a quello di altri Paesi europei, risultava, alla fine del 2023, in crescita del 2% circa.
La Grecia è stata, nel 2022, il quinto Paese europeo, con il 3,69%, per percentuale di bilancio impegnata in spese per la difesa, dopo Ucraina, Azerbaijan, Armenia e Russia.
L’industria più rilevante è il turismo con un’incidenza sul PIL pari all’11,5% (dati del 2023). Si ravvisa anche uno sviluppo nei settori tessile, alimentare e petrolchimico.
L’Italia è il principale Paese importatore di prodotti greci e il secondo, dopo la Germania, per esportazioni sul mercato greco.