Il Kazakistan si estende su una superficie di circa 2 milioni e settecentomila chilometri quadrati, su due continenti diversi, Europa e Asia. Appartenente in passato all’Unione Sovietica, come una delle sue repubbliche autonome, ha acquisito l’indipendenza nel 1991, a seguito dello scioglimento dell’URSS. Attualmente è una repubblica presidenziale, la cui capitale è Astana.
Con una popolazione di circa 19 milioni di abitanti, è al 157° posto nella graduatoria dei paesi più popolosi al mondo, con una densità di 7 persone per KM. I principali gruppi etnici presenti nel paese sono i kazaki ed i russi. Ad essi si aggiungono minoranze uzbeke, ucraine, uigure, tatare e altre.
Paese tra i più vasti al mondo, confina con la Russia, il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Kirghizistan e con la Cina ad est. Bagnato a ovest dal Mar Caspio, si affaccia anche sul lago d'Aral, che condivide con l'Uzbekistan.
Il Kazakistan è una Repubblica presidenziale guidata dal 1991 al 2019 da Nursultan Nazarbaev. Pur avendo mantenuto un solido e privilegiato rapporto con la Russia, il paese ha sviluppato nel corso degli anni una politica estera molto pragmatica, che ha mantenuto legami di collaborazione e di confronto anche con altri paesi, compresi Stati Uniti, Unione Europea, Cina. Proprio per la sua storia e la sua collocazione geografica non può prescindere dall’avere rapporti solidi con Russia e Cina, ma questo non gli ha impedito di avviare una politica estera “multivettoriale” in grado di tenere in campo più possibilità di confronto sul piano internazionale, anche sfruttando i consessi offerti dalle diverse organizzazioni internazionali e regionali di cui è membro.
Infatti, dall’anno della sua indipendenza, il Kazakistan ha aderito all'OSCE, all'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) e al Partenariato Euro-Atlantico, ed è inoltre membro dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC), delle Nazioni Unite e dell'UNESCO dal 1992, della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Ha infine aderito al Trattato di non proliferazione nucleare e dal gennaio 2015 è membro dell'Unione Economica Euroasiatica (UEE).
Paese dalle grandi potenzialità economiche e dotato di ingenti ricchezze minerarie ed energetiche, è infatti un paese tra i principali esportatori di idrocarburi al mondo, ed è ricco anche di importanti riserve di carbone e ferro. Proprio grazie a queste sue ricchezze minerarie ha potuto costruire una serie di partenariati e accordi di cooperazione con molti paesi occidentali, tra cui l’Italia.
L’Italia, infatti, rappresenta un partner strategico per il Kazakistan. Secondo le principali fonti in ambito economico, dal 2018 l’Italia si collocherebbe al primo posto tra i Paesi destinatari dell’export kazako e al terzo posto per interscambio commerciale, alle spalle della Russia e dalla Cina. In questi scambi tra i due paesi, il petrolio rappresenta una voce di primaria importanza. I settori più interessati dalle esportazioni verso il Kazakistan dall’Italia (che nell’anno 2019, prima del Covid 19 aveva raggiunto la cifra record di 1.088 milioni di euro) sono soprattutto quelli dei macchinari, energetico e petrolchimico.
La Shanghai Cooperation Organization, pur avendo le sue diverse sensibilità interne, anche con l’ultima riunione ha dimostrato l’interesse a diventare un blocco sempre più antioccidentale. L’analisi di Emanuele Rossi
Online l'undicesimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
Online il decimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
Per scaricare il report CLICCA QUI
Capo di stato | Kasym-Zhomart Tokayev |
Capo del Governo | Oljas Bektenov |
Forma Istituzionale | Repubblica presidenziale |
Capitale | Astana |
Potere Legislativo | Parlamento bicamerale, Senato (50 seggi) e Mazhilis (98 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte costituzionale (composto dal presidente e 6 membri) e Corte suprema (44 membri) |
Ambasciatore in Italia | Yerbolat Sembayev |
Area Totale | 2.724.900 km2 |
Terra | 2.699.700 km2 |
Clima | Continentale con inverni freddi ed estati calde |
Risorse Naturali | Petrolio, gas naturale, carbone, minerale di ferro, manganese, minerale di cromo, nichel, cobalto, rame, molibdeno, piombo, zinco, bauxite, oro, uranio |
Sintesi Economica | Gigante dell’oil & gas, il Kazakistan sta registrando notevoli aumenti nel settore degli investimenti esteri; si rilevano tuttavia rallentamenti nella crescita economica dovuti per lo più ad un ingente controllo statale e alla pervasiva influenza russa. | |
Pil | $221 miliardi (Dic. 2022) | |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $26.093 (Dic. 2022) | |
Esportazioni |
|
|
Export partner | Italia 18%, Cina 12%, Olanda 11%, Russia 10%, Francia 6% (2023) | |
Importazioni |
|
|
Import partner | Russia 34%, Cina 17%, Germania 6,6%, USA 4,4%, Italia 3,9% (2023) | |
Interscambio con l'Italia | €4,565 miliardi (2022) |
Popolazione | 19,77 milioni (Dic. 2022) |
Tasso di crescita della popolazione | 0,73% (2023 est.) |
Etnie | Kazaki (Qazaq) 69,6%, russi 17,9%, uzbeki 3,3%, uiguri 1,5%, ucraini 1,3%, tatari 1%, altro 5,3% (2022 est.) |
Lingue | Kazako (ufficiale) e Russo (ufficiale, designato la “lingua della comunicazione interetnica”) |
Religione | Musulmani 70,2%, cristiani 26,2% (principalmente ortodosso russo), altro 0,2%, atei 2,8%, non specificato 0,5% |
Urbanizzazione | 58,2% (2023) |
Alfabetizzazione | 99,8% |
Il Kazakistan si estende su una superficie di circa 2 milioni e settecentomila chilometri quadrati, su due continenti diversi, Europa e Asia. Appartenente in passato all’Unione Sovietica, come una delle sue repubbliche autonome, ha acquisito l’indipendenza nel 1991, a seguito dello scioglimento dell’URSS. Attualmente è una repubblica presidenziale, la cui capitale è Astana.
Con una popolazione di circa 19 milioni di abitanti, è al 157° posto nella graduatoria dei paesi più popolosi al mondo, con una densità di 7 persone per KM. I principali gruppi etnici presenti nel paese sono i kazaki ed i russi. Ad essi si aggiungono minoranze uzbeke, ucraine, uigure, tatare e altre.
Paese tra i più vasti al mondo, confina con la Russia, il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Kirghizistan e con la Cina ad est. Bagnato a ovest dal Mar Caspio, si affaccia anche sul lago d'Aral, che condivide con l'Uzbekistan.
Il Kazakistan è una Repubblica presidenziale guidata dal 1991 al 2019 da Nursultan Nazarbaev. Pur avendo mantenuto un solido e privilegiato rapporto con la Russia, il paese ha sviluppato nel corso degli anni una politica estera molto pragmatica, che ha mantenuto legami di collaborazione e di confronto anche con altri paesi, compresi Stati Uniti, Unione Europea, Cina. Proprio per la sua storia e la sua collocazione geografica non può prescindere dall’avere rapporti solidi con Russia e Cina, ma questo non gli ha impedito di avviare una politica estera “multivettoriale” in grado di tenere in campo più possibilità di confronto sul piano internazionale, anche sfruttando i consessi offerti dalle diverse organizzazioni internazionali e regionali di cui è membro.
Infatti, dall’anno della sua indipendenza, il Kazakistan ha aderito all'OSCE, all'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) e al Partenariato Euro-Atlantico, ed è inoltre membro dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC), delle Nazioni Unite e dell'UNESCO dal 1992, della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Ha infine aderito al Trattato di non proliferazione nucleare e dal gennaio 2015 è membro dell'Unione Economica Euroasiatica (UEE).
Paese dalle grandi potenzialità economiche e dotato di ingenti ricchezze minerarie ed energetiche, è infatti un paese tra i principali esportatori di idrocarburi al mondo, ed è ricco anche di importanti riserve di carbone e ferro. Proprio grazie a queste sue ricchezze minerarie ha potuto costruire una serie di partenariati e accordi di cooperazione con molti paesi occidentali, tra cui l’Italia.
L’Italia, infatti, rappresenta un partner strategico per il Kazakistan. Secondo le principali fonti in ambito economico, dal 2018 l’Italia si collocherebbe al primo posto tra i Paesi destinatari dell’export kazako e al terzo posto per interscambio commerciale, alle spalle della Russia e dalla Cina. In questi scambi tra i due paesi, il petrolio rappresenta una voce di primaria importanza. I settori più interessati dalle esportazioni verso il Kazakistan dall’Italia (che nell’anno 2019, prima del Covid 19 aveva raggiunto la cifra record di 1.088 milioni di euro) sono soprattutto quelli dei macchinari, energetico e petrolchimico.