Il Kirghizistan è una ex repubblica socialista sovietica dell'Asia centrale, indipendente dal 1991. Paese senza sbocco sul mare, confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan.
La capitale è Biškek. La popolazione ammonta a circa 6 milioni e seicentomila abitanti. Il paese, che deriva il suo nome dal popolo dei kirghisi, fu in antichità territorio dominato dalla popolazione degli Sciti. Passato sotto i diversi domini imperiali della regione, fino alla dominazione mongola, e poi al controllo dei khanati che si alternarono nell’area, è stato anche uno dei territori interessati al passaggio delle carovane lungo la via della seta. Nel XIX secolo fu occupato dai russi e sottomesso all’impero zarista, fino alla Rivoluzione d’ottobre e alla successiva nascita della repubblica socialista sovietica.
La maggioranza della popolazione è di etnia kirghisa, circa il 70% del totale, con minoranze di uzbeki, kazaki e russi. A livello religioso la fede largamente più professata (circa il 90%) è quella islamica, seguita da una piccola quota di cristiani e altre fedi minoritarie.
Il Kirghizistan è membro di numerose organizzazioni internazionali e regionali, tra cui l'OCSE, il Fondo Monetario Internazionale, la Comunità degli Stati Indipendenti, il WTO, a cui ha aderito per primo tra i paesi centroasiatici. È anche membro del Consiglio Turco, dell'Organizzazione Internazionale della Cultura Turca, dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica. Infine, fa parte anche dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e dell'Organizzazione della Cooperazione Centro-Asiatica.
L’economia nazionale, nonostante un forte impulso ricevuto in passato per una sua industrializzazione, è ancora oggi fortemente legata al settore primario e all’agricoltura. Importante invece, a livello industriale, il settore estrattivo per lo sfruttamento delle risorse minerarie del paese, che può disporre di giacimenti di carbone, oro, antimonio e uranio. Presenti anche gas naturale e petrolio.
Gran parte degli scambi economico-commerciali sono con Russia, Cina e Kazakistan, tanto che il paese, anche per la sua posizione strategica, oltre che per le ingenti risorse del sottosuolo, riveste un ruolo centrale nel progetto della nuova via della seta. L’interscambio con l’Italia è invece ancora limitato.
La Shanghai Cooperation Organization, pur avendo le sue diverse sensibilità interne, anche con l’ultima riunione ha dimostrato l’interesse a diventare un blocco sempre più antioccidentale. L’analisi di Emanuele Rossi
Online l'undicesimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
Online il decimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
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Capo di stato | Sadyr Japarov |
Capo del Governo | Akylbek Japarov |
Forma Istituzionale | Repubblica parlamentare |
Capitale | Bishkek |
Potere Legislativo | Consiglio Supremo unicamerale o Jogorku Kenesh (90 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte suprema (composta da 25 giudici); Camera costituzionale della Corte suprema (composta dal presidente, dal vicepresidente e da 9 giudici) |
Ambasciatore in Italia | Taalai Bazarbaev |
Area Totale | 199.951 km2 |
Terra | 191.801 km2 |
Clima | Clima da continentale secco a polare nel Tien Shan; subtropicale nel sud-ovest (Valle di Fergana); temperato nella zona pedemontana settentrionale |
Risorse Naturali | Energia idroelettrica, oro, terre rare, carbone, petrolio, gas naturale, nefelina, mercurio, bismuto, piombo e zinco |
Sintesi Economica | Il Kirghizistan è un paese dell’Asia centrale senza sbocco sul mare e a reddito medio-basso. Il territorio è particolarmente ricco di risorse naturali e il settore del turismo è in crescita. La corruzione limita gli investimenti e il Pil ha risentito della pandemia da Covid-19 e dell’instabilità politica |
Pil | $10,93 miliardi (Dic. 2022) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $5194 (Dic. 2022) |
Esportazioni | $3,35 miliardi (2021) |
Export partner | Svizzera 33%, Kazakistan 24%, Russia 13% e Uzbekistan 11% (2023) |
Importazioni | $5,919 miliardi (2021) |
Import partner | Russia 33%, Cina 23% e Kazakistan 10% (2023) |
Interscambio con l'Italia | €69,13 milioni (2022) |
Popolazione | 7,04 milioni (Dic. 2022) |
Tasso di crescita della popolazione | + 0,82% (2023 est.) |
Etnie | Kirghizi 73,8%, uzbeki 14,8%, russi 5,1%, dungani 1,1%, altri 5,2% |
Lingue | Kirghizo (ufficiale) 71,4%, uzbeko 14,4%, russo (ufficiale) 9%, altro 5,2% |
Religione | Musulmani 90% (maggioranza sunnita), cristiani 7% (russi ortodossi 3%), altro 3% |
Urbanizzazione | 37,8% (2023) |
Alfabetizzazione | 99,6% |
Il Kirghizistan è una ex repubblica socialista sovietica dell'Asia centrale, indipendente dal 1991. Paese senza sbocco sul mare, confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan.
La capitale è Biškek. La popolazione ammonta a circa 6 milioni e seicentomila abitanti. Il paese, che deriva il suo nome dal popolo dei kirghisi, fu in antichità territorio dominato dalla popolazione degli Sciti. Passato sotto i diversi domini imperiali della regione, fino alla dominazione mongola, e poi al controllo dei khanati che si alternarono nell’area, è stato anche uno dei territori interessati al passaggio delle carovane lungo la via della seta. Nel XIX secolo fu occupato dai russi e sottomesso all’impero zarista, fino alla Rivoluzione d’ottobre e alla successiva nascita della repubblica socialista sovietica.
La maggioranza della popolazione è di etnia kirghisa, circa il 70% del totale, con minoranze di uzbeki, kazaki e russi. A livello religioso la fede largamente più professata (circa il 90%) è quella islamica, seguita da una piccola quota di cristiani e altre fedi minoritarie.
Il Kirghizistan è membro di numerose organizzazioni internazionali e regionali, tra cui l'OCSE, il Fondo Monetario Internazionale, la Comunità degli Stati Indipendenti, il WTO, a cui ha aderito per primo tra i paesi centroasiatici. È anche membro del Consiglio Turco, dell'Organizzazione Internazionale della Cultura Turca, dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica. Infine, fa parte anche dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e dell'Organizzazione della Cooperazione Centro-Asiatica.
L’economia nazionale, nonostante un forte impulso ricevuto in passato per una sua industrializzazione, è ancora oggi fortemente legata al settore primario e all’agricoltura. Importante invece, a livello industriale, il settore estrattivo per lo sfruttamento delle risorse minerarie del paese, che può disporre di giacimenti di carbone, oro, antimonio e uranio. Presenti anche gas naturale e petrolio.
Gran parte degli scambi economico-commerciali sono con Russia, Cina e Kazakistan, tanto che il paese, anche per la sua posizione strategica, oltre che per le ingenti risorse del sottosuolo, riveste un ruolo centrale nel progetto della nuova via della seta. L’interscambio con l’Italia è invece ancora limitato.