Situato sulla sponda orientale del Mar Mediterraneo, il Libano confina a nord e ad est con la Siria e a sud con Israele. La popolazione ammonta a circa 5 milioni di persone. Il paese ha ottenuto l’indipendenza nel 1943.
Il Libano è nato da una spartizione della Lega delle Nazioni del mandato francese per la Siria e istituzionalmente si basa su una ripartizione politica delle cariche tra le diverse comunità religiose presenti nel paese (sunniti, sciiti e cristiani maroniti). La presenza di Hezbollah, gruppo filoiraniano, e la sua attività politico-militare hanno creato problemi a livello sia internazionale che interno. Dal 1982, l’Italia è presente nel sud del Libano con la missione UNIFIL, di cui è stata al comando per 4 volte ed ha svolto importanti iniziative di cooperazione umanitaria per la stabilizzazione del paese.
Il 4 agosto 2020, una potente esplosione distrusse completamente il porto di Beirut e parte del centro della città, uccidendo oltre 200 persone, ferendone 7 mila e dislocandone 300 mila. Subito dopo l'esplosione, l'Italia è stato uno dei paesi più attivi nel fornire aiuto alla popolazione locale e ha inviato due aerei dell'Aeronautica Militare con otto tonnellate di attrezzature mediche e un team di esperti. Poche settimane dopo, questo fu seguito dall'arrivo al porto di Beirut di un'unità navale logistica che trasportava un ospedale da campo completamente attrezzato con personale specializzato e altre risorse.
I rapporti diplomatici tra l’Italia e il Libano sono sempre stati positivi e rilevanti. Dal punto di vista commerciale, nel 2021 l'interscambio tra i due paesi è stato di circa 640 milioni di dollari.
Il paese dei Cedri si trova di fronte a una possibile nuova stagione della sua politica interna e del suo agire internazionale. L’analisi di Anna Maria Cossiga.
Aoun e Salam dovranno ristabilire l’autorità dello Stato, affrontare la grave crisi economica e contrastare l’influenza nel paese di attori come Hezbollah. Il punto di Emanuele Rossi.
Nel breve periodo la guerra potrebbe continuare. Sulle conseguenze a medio termine peserà quanto succede nell’attuale confronto in corso tra Israele e Iran. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Capo di stato | Joseph Aoun |
Capo del Governo | Nawaf Salam |
Forma Istituzionale | Repubblica Parlamentare confessionale |
Capitale | Beirut |
Potere Legislativo | Assemblea nazionale unicamerale (Majlis al Nuwab, 128 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte di Cassazione o Corte Suprema (organizzata in 4 sezioni, ciascuna con un Presidente e 2 giudici associati); Consiglio Costituzionale (composto da 10 membri) |
Ambasciatore in Italia | Mira Daher |
Area Totale | 10.400 km2 |
Terra | 10.230 km2 |
Clima | Mediterraneo: inverni da miti a freschi e umidi con estati calde e secche; le montagne sperimentano forti nevicate invernali |
Risorse Naturali | Petrolio, gas naturale, calcare, gesso e sale |
Sintesi Economica | Un sistema economico libero che garantisce il diritto alla proprietà privata. La maggior parte dell’economia è dollarizzata e il paese non pone restrizioni alla circolazione di capitali stranieri. L’intervento del governo libanese nel commercio estero è minimo. |
Pil | $18.08 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $4577 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $4.24 miliardi (2020) |
Export partner | Svizzera 26%, Emirati Arabi Uniti 13.6%, Arabia Saudita 5.5%, Stati Uniti 4.29%, Qatar 3.81%, |
Importazioni | $12.9 miliardi (2020) |
Import partner | Turchia 7.3%, Cina 7.1%, Germania 6.93%, Stati Uniti 6.62%, Grecia 6.16%, Italia 4.78%, Russia 4.61%, Francia 3.57% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 639,61 milioni (2021) |
Popolazione | 5.296.814 (2022 est.) |
Tasso di crescita della popolazione | +0,66% (2022 est.) |
Etnie | Arabo 95%, armeno 4%, altro 1% |
Lingue | Arabo (lingua ufficiale), francese, inglese, armeno |
Religione | Islamica 67,8% (31,9% Sunniti, 31,2% Sciiti, percentuali minori di alawiti e ismailiti), Cristiani 32,4% (i Cattolici maroniti sono il più grande gruppo cristiano), Drusi 4,5%, un numero molto piccolo di Ebrei, Baha'i, Buddisti e Indù (2020) |
Urbanizzazione | 89,3% (2022 est.) |
Alfabetizzazione | 95.1% |
Situato sulla sponda orientale del Mar Mediterraneo, il Libano confina a nord e ad est con la Siria e a sud con Israele. La popolazione ammonta a circa 5 milioni di persone. Il paese ha ottenuto l’indipendenza nel 1943.
Il Libano è nato da una spartizione della Lega delle Nazioni del mandato francese per la Siria e istituzionalmente si basa su una ripartizione politica delle cariche tra le diverse comunità religiose presenti nel paese (sunniti, sciiti e cristiani maroniti). La presenza di Hezbollah, gruppo filoiraniano, e la sua attività politico-militare hanno creato problemi a livello sia internazionale che interno. Dal 1982, l’Italia è presente nel sud del Libano con la missione UNIFIL, di cui è stata al comando per 4 volte ed ha svolto importanti iniziative di cooperazione umanitaria per la stabilizzazione del paese.
Il 4 agosto 2020, una potente esplosione distrusse completamente il porto di Beirut e parte del centro della città, uccidendo oltre 200 persone, ferendone 7 mila e dislocandone 300 mila. Subito dopo l'esplosione, l'Italia è stato uno dei paesi più attivi nel fornire aiuto alla popolazione locale e ha inviato due aerei dell'Aeronautica Militare con otto tonnellate di attrezzature mediche e un team di esperti. Poche settimane dopo, questo fu seguito dall'arrivo al porto di Beirut di un'unità navale logistica che trasportava un ospedale da campo completamente attrezzato con personale specializzato e altre risorse.
I rapporti diplomatici tra l’Italia e il Libano sono sempre stati positivi e rilevanti. Dal punto di vista commerciale, nel 2021 l'interscambio tra i due paesi è stato di circa 640 milioni di dollari.