Indipendente dal 1947, la Libia è un Paese del Nord Africa che confina a nord con il Mar Mediterraneo, a est con l'Egitto, a sud con il Sudan, il Ciad e il Niger, a ovest con l'Algeria e a nord-ovest con la Tunisia. La popolazione è di circa 7 milioni di abitanti e la lingua ufficiale è l'arabo.
Dopo la prima guerra civile libica del 2011, che ha portato all'intervento militare internazionale e alla caduta del regime di Gheddafi, la Libia è entrata in una fase critica della sua storia, vivendo un conflitto civile che ha coinvolto anche il resto della regione. Dopo la firma di un cessate il fuoco formale tra le parti coinvolte nel conflitto, la Libia si avvia ora verso una complessa fase di transizione.
Gli scambi commerciali tra Libia e Italia ammontano a 8,61 miliardi di dollari (2021), con un saldo negativo per l'Italia. La maggior parte delle vendite italiane in Libia è costituita da prodotti petroliferi, ma una quota significativa è assorbita anche da macchinari, apparecchi elettrici e prodotti alimentari. Le importazioni italiane dalla Libia sono costituite principalmente da petrolio greggio, seguito da gas naturale e, in misura minore, da prodotti derivati dal processo di raffinazione del petrolio, prodotti chimici, fertilizzanti e composti azotati. La Libia svolge un ruolo importante per l'Italia, non solo perché la sua vicinanza la rende un fornitore "naturale" di petrolio per il mercato italiano, ma anche perché è un punto di passaggio dei flussi migratori dall'Africa all'Europa.
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Capo di stato | Mohammad Menfi |
Capo del Governo | Abdul Hamid Dbeiba |
Forma Istituzionale | Governo di Unità Nazionale |
Capitale | Tripoli |
Potere Legislativo | Camera dei Rappresentanti (unicamerale, 200 parlamentari) |
Potere Giudiziario | In transizione |
Ambasciatore in Italia | Muhannad Saeed Ahmed Younes |
Area Totale | 1.759.540 Km2 |
Terra | 1.759.540 Km2 |
Clima | Desertico nell’interno, Mediterraneo sulle coste |
Risorse Naturali | petrolio, gas, gesso. |
Sintesi Economica | L’economia, che dipende quasi esclusivamente dalle esportazioni di petrolio e di gas, è fortemente compromessa dall’instabilità politica e della sicurezza, dalla sospensione della produzione petrolifera e dal declino dei prezzi del petrolio su scala mondiale. |
Pil | € 40.10 miliardi (2023) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $8753 (Dic. 2021) |
Esportazioni | € 33 miliardi (2023) |
Export partner | Italia 21.1%, Turchia 19.6%, Emirati Arabi Uniti 10.6%, Germania 9.14%, Cina 8.48%, Spagna 7.53%, Francia 5.59% (2020) |
Importazioni | € 19.9 miliardi (2023) |
Import partner | Cina 15.9%, Turchia 14%, Italia 8.51%, Emirati Arabi Uniti 8.49%, Grecia 6.09%, Olanda 4.8%, Germania 3.45% (2020) |
Interscambio con l'Italia | € 9.067 miliardi (2023) |
Popolazione | 7.137.931 (2022 est.) |
Tasso di crescita della popolazione | +1,65% (2022 est.) |
Etnie | arabi berberi 97%, altri 3% (tra cui italiani) |
Lingue | arabo |
Religione | Musulmani 96,6% (islam religione ufficiale), Cristiani 2,7%, altri 0,3%. |
Urbanizzazione | 81,3% (2022 est.) |
Alfabetizzazione | 91% (2022 est.) |
Indipendente dal 1947, la Libia è un Paese del Nord Africa che confina a nord con il Mar Mediterraneo, a est con l'Egitto, a sud con il Sudan, il Ciad e il Niger, a ovest con l'Algeria e a nord-ovest con la Tunisia. La popolazione è di circa 7 milioni di abitanti e la lingua ufficiale è l'arabo.
Dopo la prima guerra civile libica del 2011, che ha portato all'intervento militare internazionale e alla caduta del regime di Gheddafi, la Libia è entrata in una fase critica della sua storia, vivendo un conflitto civile che ha coinvolto anche il resto della regione. Dopo la firma di un cessate il fuoco formale tra le parti coinvolte nel conflitto, la Libia si avvia ora verso una complessa fase di transizione.
Gli scambi commerciali tra Libia e Italia ammontano a 8,61 miliardi di dollari (2021), con un saldo negativo per l'Italia. La maggior parte delle vendite italiane in Libia è costituita da prodotti petroliferi, ma una quota significativa è assorbita anche da macchinari, apparecchi elettrici e prodotti alimentari. Le importazioni italiane dalla Libia sono costituite principalmente da petrolio greggio, seguito da gas naturale e, in misura minore, da prodotti derivati dal processo di raffinazione del petrolio, prodotti chimici, fertilizzanti e composti azotati. La Libia svolge un ruolo importante per l'Italia, non solo perché la sua vicinanza la rende un fornitore "naturale" di petrolio per il mercato italiano, ma anche perché è un punto di passaggio dei flussi migratori dall'Africa all'Europa.