Indipendente dal 1960, la Repubblica del Mali è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina a nord con l’Algeria, a est con il Niger, a sud-est con il Burkina Faso, a sud con la Costa d’Avorio, a ovest con il Senegal, a sud ovest con la Guinea, e a nord-ovest con la Mauritania. La popolazione ammonta a circa 20 milioni di persone, divisa in nove gruppi etnici circa. La lingua ufficiale è il francese.
Il Mali è un paese cerniera tra l’Africa sub-sahariana e il Maghreb, da secoli attraversato da rotte commerciali di importanza strategica non solo per il commercio interafricano e dell’area del Mediterraneo Allargato. Il proliferare dei traffici illeciti nell’area, insieme all’esacerbarsi delle tensioni interetniche nel paese, è sfociato nella guerra civile del 2012, i cui effetti destabilizzanti si sono propagati in tutta la regione del Sahel.
L’interscambio tra Italia e Mali è stimato in 68 milioni di euro nel 2021. Nel 2017, il Ministero dell’Ambiente Italiano ha avviato una cooperazione con la repubblica del Mali per il contrasto al cambiamento climatico. A causa del conflitto armato in corso e della presenza di importanti flussi migratori che dalla Libia sfociano direttamente nel canale di Sicilia, il Mali ricopre una rilevanza strategica per la sicurezza dell’Italia.
Dinamiche e conseguenze alla luce della battaglia in Mali. L’analisi di Giorgio Cella
Negletti dai governi del Sahel, i Peul trovano nella militanza jihadista uno strumento di protesta. Per ogni stato della regione la combinazione tra politiche e dinamiche del conflitto produce risultati diversi. Così l’etnia meno politica diventa quella geopoliticamente più rilevante
L’attuale fragilità del Mali rischia di aumentare il grado di instabilità della regione. L’analisi di Alessandro Giuli
Capo di stato | Colonnello Assimi Goïta |
Capo del Governo | Choguel Kokalla Maïga |
Forma Istituzionale | Repubblica Semipresidenziale |
Capitale | Bamako |
Potere Legislativo | Assemblea Nazionale unicamerale (147 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte Suprema (composta da 19 membri organizzati in 3 camere civili e una camera penale); Corte costituzionale (composta da 9 membri) |
Ambasciatore in Italia | Aly Coulibaly |
Area Totale | 1.240.192 km2 |
Terra | 1.220.190 km2 |
Clima | Da subtropicale ad arido; caldo e secco (da febbraio a giugno); piovoso, umido e mite (da giugno a novembre); fresco e secco (da novembre a febbraio) |
Risorse Naturali | Oro, fosfati, caolinite, sale, calcare, uranio, gesso, granito, energia idroelettrica, bauxite, minerale di ferro, manganese, stagno e depositi di rame sono conosciuti ma non sfruttati |
Sintesi Economica | L’economia del paese dipende dall'estrazione dell'oro e dalle esportazioni agricole per le entrate; il cotone e l'oro costituiscono circa l'80% dei proventi delle esportazioni; circa l'80% della forza lavoro è impegnata nell'agricoltura e nella pesca; è fortemente dipendente dagli aiuti esteri |
Pil | $19.14 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $2228 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $5.05 miliardi (2020) |
Export partner | Emirati Arabi Uniti 58.4%, Svizzera 29.7%, Australia 5.61%, Burkina Faso 0.83% (2020) |
Importazioni | $3.86 miliardi (2020) |
Import partner | Senegal 21.4%, Cina, 12.1%, Francia 10.4%, Emirati Arabi Uniti 6.06%, India 4.35% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 68,5 milioni (2021) |
Popolazione | 20.741.769 (2022 est.) |
Tasso di crescita della popolazione | +2,95% (2022 est.) |
Etnie | Bambara 33,3%, Fulani (Peuhl) 13,3%, Sarakole/Soninke/Marka 9,8%, Senufo/Manianka 9,6%, Malinke 8,8%, Dogon 8,7%, Sonrai 5,9%, Bobo 2,1%, Tuareg/Bella 1,7%, altri maliani 6% |
Lingue | Francese (ufficiale), Bambara 46,3%, Peuhl/Foulfoulbe 9,4%, Dogon 7,2%, Maraka/Soninke 6,4%, Malinke 5,6%, Sonrhai/Djerma 5,6% |
Religione | Islamica 93,9%, Cristiana 2,8%, Animista 0,7% |
Urbanizzazione | 45,4% (2022) |
Alfabetizzazione | 35.5% (2022) |
Indipendente dal 1960, la Repubblica del Mali è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina a nord con l’Algeria, a est con il Niger, a sud-est con il Burkina Faso, a sud con la Costa d’Avorio, a ovest con il Senegal, a sud ovest con la Guinea, e a nord-ovest con la Mauritania. La popolazione ammonta a circa 20 milioni di persone, divisa in nove gruppi etnici circa. La lingua ufficiale è il francese.
Il Mali è un paese cerniera tra l’Africa sub-sahariana e il Maghreb, da secoli attraversato da rotte commerciali di importanza strategica non solo per il commercio interafricano e dell’area del Mediterraneo Allargato. Il proliferare dei traffici illeciti nell’area, insieme all’esacerbarsi delle tensioni interetniche nel paese, è sfociato nella guerra civile del 2012, i cui effetti destabilizzanti si sono propagati in tutta la regione del Sahel.
L’interscambio tra Italia e Mali è stimato in 68 milioni di euro nel 2021. Nel 2017, il Ministero dell’Ambiente Italiano ha avviato una cooperazione con la repubblica del Mali per il contrasto al cambiamento climatico. A causa del conflitto armato in corso e della presenza di importanti flussi migratori che dalla Libia sfociano direttamente nel canale di Sicilia, il Mali ricopre una rilevanza strategica per la sicurezza dell’Italia.