La Repubblica del Niger è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina con la Nigeria, il Camerun e il Benin a sud, con il Mali e il Burkina Faso ad ovest, con il Ciad ad est, con l’Algeria e la Libia a nord. La popolazione ammonta a 24,1 milioni di persone circa, divisa in nove gruppi etnici. La lingua ufficiale è il francese ed ha ottenuto l’indipendenza nel 1958.
In virtù della sua collocazione geografica, il Niger si trova al centro dei flussi migratori verso il Mediterraneo, ed è stato oggetto di ripetuti attacchi da parte sia dei gruppi jihadisti saheliani che di quelli presenti nel Lago Ciad. Il Niger ricopre anche un ruolo commerciale rilevante grazie alle sue abbondanti risorse minerarie e in particolare ai giacimenti di uranio. La vicinanza con la Libia rende il paese il principale punto di transito per i migranti della rotta del Mediterraneo occidentale. Queste caratteristiche pongono il Niger al centro di diverse iniziative di cooperazione sia nel settore difesa che in ambito umanitario.
Nel 2021 l’interscambio economico tra Italia e Niger si è attestato attorno ai 25 milioni di euro. I rapporti commerciali tra i due paesi sono caratterizzati dall’esportazione dall’Italia di articoli di abbigliamento, macchinari per impieghi generali e speciali, e beni alimentari. L’import da parte italiana è caratterizzato invece da componenti per il settore dell’automobile e dell’industria aerospaziale. In seguito all’aumento dell’instabilità nella regione del Sahel, l’Italia ha avviato forme più strette di cooperazione nel settore della difesa. Nel 2018 l’Italia ha avviato la missione bilaterale di supporto alla Repubblica del Niger (MISIN) e più recentemente ha implementato alcune importanti iniziative di supporto alla popolazione nel contrasto alla pandemia del COVID-19.
Il ritiro statunitense, l’ingresso degli Africa Corps russi, gli accordi cinesi per il petrolio e l’interesse per l’uranio dell’Iran. Niamey, un tempo paradigma democratico nel Sahel, in mezzo allo scontro tra potenze. L’analisi di Emanuele Rossi
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Capo di stato | Mohamed Bazoum |
Capo del Governo | Ouhoumoudou Mahamadou |
Forma Istituzionale | Repubblica Semipresidenziale |
Capitale | Niamey |
Potere Legislativo | Assemblea Nazionale unicamerale (171 seggi) |
Potere Giudiziario | Corte costituzionale (composta da 7 giudici); Alta Corte di Giustizia (composta da 7 membri) |
Ambasciatore in Italia | Fatimata Cheiffou |
Area Totale | 1.267.000 km2 |
Terra | 1.266.700 km2 |
Clima | Desertico; per lo più caldo, secco, polveroso; tropicale nell'estremo sud |
Risorse Naturali | Uranio, carbone, minerale di ferro, stagno, fosfati, oro, molibdeno, gesso, sale, petrolio |
Sintesi Economica | Coltivazioni di sussistenza, bestiame, è presente uno dei più grandi giacimenti di uranio al mondo; l'agricoltura costituisce circa il 40% del PIL e fornisce mezzi di sussistenza per oltre l'80% della popolazione; i problemi includono insicurezza alimentare, mancanza di industria, alta crescita della popolazione, un settore educativo debole e poche prospettive di lavoro al di fuori dell'agricoltura di sussistenza e dell'allevamento |
Pil | $441 miliardi (Dic. 2021 |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $2422 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $2.62 miliardi (2020) |
Export partner | Emirati Arabi Uniti 66.8%, Cina 8.58%, Canada 6.89%, Mali 4.13%, Burkina Faso 3.92% (2020) |
Importazioni | $2.75 miliardi (2020) |
Import partner | Cina 17.4%, Francia 15%, Stati Uniti 9.09%, Nigeria 5.03%, Tailandia 4.41%, India 4.1% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 25,4 milioni (2021) |
Popolazione | 24.484.587 (stima 2022) |
Tasso di crescita della popolazione | 3,66% (2022 est.) |
Etnie | Hausa 53,1%, Zarma/Songhai 21,2%, Tuareg 11%, Fulani (Peuhl) 6,5%, Kanuri 5,9%, Gurma 0,8%, Arabo 0,4%, Tubu 0,4%, altro 0,9% |
Lingue | Francese (ufficiale), Hausa, Djerma |
Religione | Islamica 99,3%, Cristiana 0,3%, Animista 0,2%, nessuno 0,1% |
Urbanizzazione | 16,9% (2022) |
Alfabetizzazione | 35.1% (2018) |
La Repubblica del Niger è uno stato dell’Africa Occidentale. Confina con la Nigeria, il Camerun e il Benin a sud, con il Mali e il Burkina Faso ad ovest, con il Ciad ad est, con l’Algeria e la Libia a nord. La popolazione ammonta a 24,1 milioni di persone circa, divisa in nove gruppi etnici. La lingua ufficiale è il francese ed ha ottenuto l’indipendenza nel 1958.
In virtù della sua collocazione geografica, il Niger si trova al centro dei flussi migratori verso il Mediterraneo, ed è stato oggetto di ripetuti attacchi da parte sia dei gruppi jihadisti saheliani che di quelli presenti nel Lago Ciad. Il Niger ricopre anche un ruolo commerciale rilevante grazie alle sue abbondanti risorse minerarie e in particolare ai giacimenti di uranio. La vicinanza con la Libia rende il paese il principale punto di transito per i migranti della rotta del Mediterraneo occidentale. Queste caratteristiche pongono il Niger al centro di diverse iniziative di cooperazione sia nel settore difesa che in ambito umanitario.
Nel 2021 l’interscambio economico tra Italia e Niger si è attestato attorno ai 25 milioni di euro. I rapporti commerciali tra i due paesi sono caratterizzati dall’esportazione dall’Italia di articoli di abbigliamento, macchinari per impieghi generali e speciali, e beni alimentari. L’import da parte italiana è caratterizzato invece da componenti per il settore dell’automobile e dell’industria aerospaziale. In seguito all’aumento dell’instabilità nella regione del Sahel, l’Italia ha avviato forme più strette di cooperazione nel settore della difesa. Nel 2018 l’Italia ha avviato la missione bilaterale di supporto alla Repubblica del Niger (MISIN) e più recentemente ha implementato alcune importanti iniziative di supporto alla popolazione nel contrasto alla pandemia del COVID-19.