Il Sudan è uno stato dell’Africa nord-orientale. Confina a nord con Egitto e Libia, a ovest con il Ciad, a sud-ovest con la Repubblica Centrafricana, a sud con il Sudan del Sud, a sud-est con l’Etiopia e ad est con l’Eritrea, ed è bagnato dal Mar Rosso ad est. La popolazione ammonta a circa 48 milioni di abitanti e le lingue ufficiali sono l’arabo e l’inglese. Il Sudan è diventato indipendente nel 1956.
Un tempo il più grande paese dell'Africa, dopo il 2011 il Sudan ha dovuto cedere una grande parte del suo territorio al nuovo stato del Sud Sudan. La secessione del Sudan del Sud nel 2011 ha privato il paese di tre quarti della sua produzione di petrolio. L’economia del Sudan versa ora in condizioni di indubbia difficoltà.
Anche se i volumi commerciali tra Italia e Sudan rimangono bassi, negli ultimi anni l'Italia ha avuto una bilancia commerciale molto positiva ed è tra i principali partner commerciali europei del Paese. In particolar modo, il settore in cui si articolano le più solide relazioni tra i due paesi è quello agricolo. In seguito alla rimozione delle sanzioni americane, molte imprese italiane hanno incominciato a vedere nel Sudan uno sbocco potenzialmente fruttuoso nel quale investire.
L’Italia contribuisce inoltre a diverse iniziative umanitarie, specialmente nelle regioni orientali del paese.
Nel paese continuano gli scontri, mentre avanza la necessità di ricercare una soluzione per il bene della popolazione. L'analisi di Akinyi Omondi
Mentre continuano gli scontri tra SAF e RSF, aumentano gli sfollati interni, i migranti internazionali e le persone bisognose di cibo, acqua e medicine. A destare preoccupazione vi sono poi il ruolo di Mosca e la mai sopita minaccia terroristica.
La Fondazione Med-Or ha organizzato un workshop dedicato alla crisi nel Mar Rosso e alle sue implicazioni per l’Italia, con lo scopo di fornire una analisi approfondita delle dinamiche della regione, dei rischi principali e delle considerazioni chiave per la sicurezza e la stabilità internazionale e per l’Italia.
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Capo di stato | Abdel Fattah al-Burhan (Capo del Consiglio di Sovranità transitorio) |
Capo del Governo | Osman Hussein |
Forma Istituzionale | Repubblica Presidenziale |
Capitale | Khartoum |
Potere Legislativo | Consiglio Legislativo in transizione |
Potere Giudiziario | Corte suprema nazionale (composta da 70 giudici organizzati in pannelli di 3 giudici); Corte costituzionale (9 giudici) |
Ambasciatore in Italia | Sayed Altayeb Ahmed |
Area Totale | 1.861.484 km2 |
Terra | 1.731.671 km2 |
Clima | Caldo e secco; desertico arido; la stagione delle piogge varia a seconda della regione (da aprile a novembre) |
Risorse Naturali | Petrolio; piccole riserve di minerale di ferro, rame, minerale di cromo, zinco, tungsteno, argento, oro; energia idroelettrica |
Sintesi Economica | Il paese patisce un prolungato conflitto sociale e della perdita di 3/4 della sua produzione di petrolio a causa della secessione del Sud Sudan; lotta per stabilizzare la sua economia e compensare la perdita di guadagni in valuta estera; il più grande esportatore mondiale di gomma arabica, produce il 75-80% della produzione totale del mondo; l'agricoltura impiega l'80% della forza lavoro |
Pil | $34.33 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $3839 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $4.03 miliardi (2020) |
Export partner | Emirati Arabi Uniti 46.1%, Cina 19%, India 6.3%, Arabia Saudita 5.98%, Italia 4.06% Egitto 3.55% (2020) |
Importazioni | $8.58 miliardi (2020) |
Import partner | Cina 29.3%, Emirati Arabi Uniti 13.3%, India 12.2%, Arabia Saudita 7.51%, Egitto 5.51%, Russia 4.14% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $ 300 milioni (2021) |
Popolazione | 47.958.856 (stima 2022) |
Tasso di crescita della popolazione | 2,55% (2022 est.) |
Etnie | arabo sudanese non specificato (circa il 70%), Fur, Beja, Nuba, Fallata |
Lingue | Arabo (ufficiale), Inglese (ufficiale), Nubiano, Ta Bedawie, Fur |
Religione | islamico sunnita, piccola minoranza cristiana |
Urbanizzazione | 36% (2022) |
Alfabetizzazione | 60.7% (2018) |
Il Sudan è uno stato dell’Africa nord-orientale. Confina a nord con Egitto e Libia, a ovest con il Ciad, a sud-ovest con la Repubblica Centrafricana, a sud con il Sudan del Sud, a sud-est con l’Etiopia e ad est con l’Eritrea, ed è bagnato dal Mar Rosso ad est. La popolazione ammonta a circa 48 milioni di abitanti e le lingue ufficiali sono l’arabo e l’inglese. Il Sudan è diventato indipendente nel 1956.
Un tempo il più grande paese dell'Africa, dopo il 2011 il Sudan ha dovuto cedere una grande parte del suo territorio al nuovo stato del Sud Sudan. La secessione del Sudan del Sud nel 2011 ha privato il paese di tre quarti della sua produzione di petrolio. L’economia del Sudan versa ora in condizioni di indubbia difficoltà.
Anche se i volumi commerciali tra Italia e Sudan rimangono bassi, negli ultimi anni l'Italia ha avuto una bilancia commerciale molto positiva ed è tra i principali partner commerciali europei del Paese. In particolar modo, il settore in cui si articolano le più solide relazioni tra i due paesi è quello agricolo. In seguito alla rimozione delle sanzioni americane, molte imprese italiane hanno incominciato a vedere nel Sudan uno sbocco potenzialmente fruttuoso nel quale investire.
L’Italia contribuisce inoltre a diverse iniziative umanitarie, specialmente nelle regioni orientali del paese.