Se per risolvere la situazione palestinese potrebbe prevalere la leva economica, differentemente con l’Iran si prevede un inasprimento dell’approccio usato finora. Il punto di Daniele Ruvinetti
Nel breve periodo la guerra potrebbe continuare. Sulle conseguenze a medio termine peserà quanto succede nell’attuale confronto in corso tra Israele e Iran. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Gli Accordi di Abramo sembrano essere sopravvissuti dopo un anno di guerra. Ma il processo di distensione regionale sembra avere avuto una battuta d’arresto. L’analisi di Claudia De Martino
Ad un anno dal tragico attentato di Hamas, Med-Or ha rivolto alcune domande a quattro esperti di politica internazionale, per riflettere sulle conseguenze degli attacchi terroristici e le prospettive del Medio Oriente dopo un anno di guerra
Ora c'è da attendere la risposta di Israele all’attacco subito dall’Iran, mentre la crisi in Medio Oriente procede con violazioni continue di precedenti linee rosse. Il punto di Daniele Ruvinetti
La Shanghai Cooperation Organization, pur avendo le sue diverse sensibilità interne, anche con l’ultima riunione ha dimostrato l’interesse a diventare un blocco sempre più antioccidentale. L’analisi di Emanuele Rossi
Dopo il risultato delle elezioni presidenziali in Iran, Med-Or ha rivolto alcune domande a cinque esperti di politica internazionale e Medio Oriente sulle possibili conseguenze sul piano interno e internazionale dei risultati del voto.
Dall’assertività dell’Iran alle tensioni tra gli attori del Corno d’Africa, passando per la pirateria e il terrorismo: il peso degli stretti strategici nella nuova instabilità del quadrante Golfo-Mar Rosso.
L’ultima roccaforte di Hamas è anche un luogo di rifugio per oltre un milione di palestinesi. Netanyahu rimanda l’attacco: da esso dipendono equilibri che coinvolgo l’intera regione. Ecco il dilemma israeliano. Il punto di Daniele Ruvinetti
Quale impatto sta avendo la crisi in Medio Oriente sulla corsa per la Presidenza degli Stati Uniti? Il punto di vista di Stefano Marroni
Nel tentativo di uscire dall’isolamento internazionale, l’Iran ha avviato da tempo una sua strategia di penetrazione in Africa, che punta sulla presenza politica ed economica in alcuni paesi. L’analisi di Emanuele Rossi
Perché Iran e Pakistan, solo poche ore dopo gli attacchi e i contrattacchi aerei di martedì 16 e giovedì 18 gennaio, hanno interrotto la loro confrontation nel Baluchistan? Il punto di Guido Bolaffi
Il conflitto a Gaza potrebbe determinare una ridefinizione degli equilibri regionali. L’Iran sembra trarne vantaggio nel breve termine, ma l’Asse della Resistenza emerge come il principale perdente. Il punto di Giorgia Perletta
Quali possibilità restano aperte per Hezbollah, dopo il discorso del suo leader e le incognite sui rischi di un allargamento del conflitto. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Il 25 ottobre si è svolto un incontro presso la sede della Fondazione Med-Or con l’ambasciatore d’Italia a Teheran, Giuseppe Perrone.
Firmato presso la sede della Fondazione Med-Or un accordo di collaborazione con l’International Institute for Iranian Studies of Saudi Arabia (Rasanah Institute) di Riad
Il 25 settembre si è tenuto presso la sede della Fondazione Med-Or un workshop di approfondimento sulle relazioni tra Arabia Saudita e Iran organizzato insieme all'Istituto Internazionale di Studi Iraniani dell’Arabia Saudita (Rasanah Institute).
Il meeting della Shanghai Cooperation Organization si conclude, deludendo le aspettative di Russia e Cina, con un accordo di facciata. L’analisi di Guido Bolaffi
Si alzano le tensioni tra Iran e Afghanistan sulle acque del fiume Helmand. L’analisi di Emanuele Rossi
A Riad si è tenuto uno storico incontro tra il Primo Ministro dell’Arabia Saudita Mohammed Bin Salman e i Consiglieri per la Sicurezza Nazionale di USA, India ed EAU. L’analisi di Guido Bolaffi
Quali sono le ragioni che hanno spinto l’Iran a riallacciare i rapporti diplomatici con l’Arabia Saudita? L’analisi di Giorgia Perletta
Lo Yemen è un dossier che potrebbe risentire della stabilizzazione dei rapporti tra Iran e Arabia Saudita, ma non vanno dimenticate le dinamiche interne al Paese. Il punto di Emanuele Rossi
Lo scorso 10 marzo, l’Iran e l’Arabia Saudita hanno sottoscritto un accordo per il ripristino, a sette anni di distanza dalla loro interruzione, delle relazioni diplomatiche. Il ruolo cinese nell’accordo e le prospettive per la regione.
Perché in Iran le opposizioni faticano a cavalcare l’onda lunga delle proteste? L’analisi di Emanuele Rossi
A vent’anni dalla caduta di Saddam Hussein, l’Iraq non trova ancora una propria stabilità, anche a causa della presenza di attori statuali e non-statuali che hanno influito sulle dinamiche politiche, economiche e di sicurezza del paese. L’analisi di Giorgia Perletta
Da mesi l’Iran è attraversato da manifestazioni anti-governative e la strategia messa in atto dal governo non sembra in grado di arginarle. L’analisi di Emanuele Rossi
In Iran non si arrestano le manifestazioni di piazza scoppiate alcuni mesi fa. Origine e possibile evoluzione delle proteste nell’analisi di Giorgia Perletta
Il conflitto russo-ucraino si è riverberato sul quadro politico-economico di Armenia, Georgia e Azerbaigian, impattando direttamente sul loro delicato intreccio di relazioni e sui rapporti con UE, NATO, Russia, Turchia e Iran. Il punto di Antonio Stango
Ondate di caldo sopra le medie e siccità stanno colpendo tutti i paesi sulle sponde del Mediterraneo. Una nuova emergenza che si aggiunge a quelle già esistenti, dalla crisi alimentare a quella energetica, e che ne potrebbe amplificare gli effetti. L’analisi di Emanuele Rossi
La vita di Mohammad Mossadeq nel racconto di Fausto Cereti. Settimo appuntamento con “Vite nella storia del Mediterraneo”, la rubrica a cura di Pietrangelo Buttafuoco
La grande passione di Henry Corbin per la cultura islamica e l’Oriente nel racconto di Ginevra Leganza. Quinto appuntamento con le "Vite nella storia del Mediterraneo", la rubrica a cura di Pietrangelo Buttafuoco.
La Repubblica Islamica potenzia il proprio fronte settentrionale, facendo affluire un ingente numero di unità militari al confine con l’Azerbaijan. L’analisi di Germano Dottori.
Nella prima puntata della rubrica curata da Pietrangelo Buttafuoco la storia di Musa Sadr, uno dei più importanti protagonisti del risveglio intellettuale che ha caratterizzato il ramificato mondo sciita presente in molte nazioni del Medio Oriente.