Il Business Forum italo-libico rappresenta una concreta testimonianza dell’impegno italiano per l’Africa. Il punto di Daniele Ruvinetti
La crisi della Banca Centrale fa riemergere la lotta, ormai ciclica, per i centri di potere e la spartizione delle risorse del paese. Alcune prospettive di mediazione nell’analisi di Francesco Meriano
Le ultime evoluzioni della situazione in Libia potrebbero portare all’interruzione parziale delle attività petrolifere e rischiare di riaprire il conflitto. L’analisi di Daniele Ruvinetti
L’accordo tra HCS e HoR per un governo unificato rappresenta un potenziale primo passo per la stabilizzazione del paese, dove però resta forte il ruolo di Mosca e Pechino. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Med-Or ha ospitato il Presidente dell’Alto consiglio libico Mohamed Takala per un evento che ha permesso di esaminare l’attuale situazione in Libia.
In Libia evolve la simbiosi tra politica e Islam radicale. Un connubio già temuto da Gheddafi – la cui quarantennale leadership aveva perseguito movimenti islamisti di ogni ordine e grado – e fattosi sempre più stretto negli anni successivi al collasso del regime. Questione lasciata spesso a margine dei negoziati internazionali e – tuttavia – tra le forze motrici sottese ai fragili equilibri libici.
Instabilità e insicurezza in Libia rappresentano un’incognita minacciosa sul Fianco Sud euro-atlantico. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Al Cairo si incontrano Menfi, Saleh e Takala, che concordano un percorso verso le elezioni. Permangono dubbi sulle posizioni di Dbeiba e di Haftar. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Instabilità, confini porosi e la posizione centrale del paese potrebbero garantire a Mosca un asset strategico per la sua penetrazione nel continente africano e un nuovo avamposto sul Mediterraneo.
In Libia, paese centrale per la Sicurezza Nazionale dell’Italia, le divisioni interne acuiscono la precarietà economica e facilitano l’intromissione degli attori esterni, spesso malevoli. Il punto di Daniele Ruvinetti
La visita del presidente dell’HCS a Washington segna un momento importante: dagli USA arriva una spinta per evitare che il disordine allunghi lo stallo e riaccenda le tensioni. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Perché la crisi di Gaza potrebbe destabilizzare le diverse aree africane. Il punto di Emanuele Rossi
Il Cremlino sta pensando a come ristrutturare gli ex mercenari di Prigozhin: dalle dinamiche in Cirenaica si potranno analizzare valore e senso dei cambiamenti. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Le dighe a Derna sono crollate a causa delle piogge torrenziali, ma simbolicamente non hanno retto alle divisioni interne e ai problemi che affliggono la Libia. Il punto di Daniele Ruvinetti
Il terremoto in Marocco e l’alluvione in Libia riaccendendo i fari della comunità scientifica sull’area del Mediterraneo, la cui fragilità strutturale è già, purtroppo, ben nota. Il punto di Silvia Camisasca
In Libia, anche dopo l’incontro tra il ministro degli Esteri Najla el Mangoush e il suo omologo israeliano, permane una situazione di difficoltà e tensioni. Il punto di Daniele Ruvinetti
In Libia, Alto Consiglio di Stato e Camera dei Rappresentanti sembrano convergere sull’iter per il processo elettorale, ma aumentano gli attriti con Dabaiba. Il punto di Daniele Ruvinetti
Nel mutato contesto internazionale, l'Italia continua ad adoperarsi per la stabilizzazione del paese. Il punto di Daniele Ruvinetti
La questione migratoria, la visita di Haftar a Roma e i rischi delle ricadute del conflitto in Sudan. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Stabilizzazione politico-economica, contrasto del Wagner Group e supporto agli alleati quali punti cardine dell’attività di Washington in Libia e nel Vicino Oriente. Il punto di Daniele Ruvinetti
Dalla Conferenza dei Capi di Stato Maggiore in Africa a Roma, alla quale hanno partecipato i generali USA Milley e Langley, emerge il tema del contenimento del Wagner Group. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Le ultime tensioni e divisioni emerse nel paese pongono con urgenza la necessità di rilanciare il processo di stabilizzazione per risolvere la crisi in atto da mesi. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti.
In Libia la crisi non sembra destinata a ricomporsi: quali sono i rischi della rottura tra Alto Consiglio di Stato e Camera dei Rappresentanti? Il punto di Daniele Ruvinetti
La crisi in Libia ha diviso il Paese in due parti. La necessità di una soluzione nell’analisi di Daniele Ruvinetti
La situazione in Libia resta carica di incognite e tensioni. È necessario ricostruire un quadro di stabilità nel paese, utile anche al resto della regione. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Cresce il numero dei Paesi africani con idee di sviluppo di un programma nucleare e contestualmente aumentano i progetti di collaborazione con Russia e Cina. L’analisi di Emanuele Rossi
Lo stallo istituzionale e la crisi economica in Libia rischiano di portare il paese verso una situazione sempre più grave con un crescendo di tensioni interne. Il punto di Daniele Ruvinetti
Le tensioni in Libia rischiano di sfociare in una crisi drammatica. La Comunità internazionale valuta soluzioni alternative, tra cui quella di un “mini-governo” che possa portare il Paese al voto. L’analisi di Daniele Ruvinetti
La Libia è in crisi e chi ne risente per primo è il settore della produzione petrolifera, con effetti diretti sul mercato globale. Il punto di Daniele Ruvinetti
In Libia la situazione rimane carica di tensioni e lo stallo politico che si è prodotto mette a rischio il processo di stabilizzazione del paese. L'analisi di Daniele Ruvinetti
La complessa situazione politica libica e il rischio crescente di una nuova instabilità. L’analisi di Daniele Ruvinetti
La crisi russo-ucraina spinge verso un cambiamento nelle forniture di gas per i paesi europei, con l’Africa che aumenta il suo peso specifico in questa complessa partita non solo energetica. Il punto di Alessandro Giuli
Con l’elezione a primo ministro di Fathi Bashaga, la Libia si appresta a voltare pagina. I possibili sviluppi di questa nuova fase nell’analisi di Daniele Ruvinetti
Quali prospettive può aprire in Libia il rinvio delle elezioni? L’analisi di Daniele Ruvinetti
Dalla Conferenza internazionale di Parigi esce una voce unanime: la Libia deve andare alle urne. Ma non mancano ostacoli e preoccupazioni. L’analisi di Daniele Ruvinetti
La Libia ancora vittima di divisioni interne. Dinamiche politiche, tra Est e Ovest, rischiano di far saltare il voto di dicembre e riaprire una stagione conflittuale.
Abdullah al Lafi, Vice Presidente del Libyan Presidential Council, ha inviato un messaggio di auguri alla Fondazione Med-Or nel giorno della sua inaugurazione.
Il processo innescato dall’Onu con la nascita del Governo di unità nazionale di Tripoli non è soltanto fondamentale per stabilizzare un paese importante affacciato sul Mediterraneo, ma è cruciale per gli equilibri di un’intera regione su cui si muovono potenze internazionali.