Nel paese continuano gli scontri, mentre avanza la necessità di ricercare una soluzione per il bene della popolazione. L'analisi di Akinyi Omondi
Mentre continuano gli scontri tra SAF e RSF, aumentano gli sfollati interni, i migranti internazionali e le persone bisognose di cibo, acqua e medicine. A destare preoccupazione vi sono poi il ruolo di Mosca e la mai sopita minaccia terroristica.
La Fondazione Med-Or ha organizzato un workshop dedicato alla crisi nel Mar Rosso e alle sue implicazioni per l’Italia, con lo scopo di fornire una analisi approfondita delle dinamiche della regione, dei rischi principali e delle considerazioni chiave per la sicurezza e la stabilità internazionale e per l’Italia.
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La Grand Ethiopian Renaissance Dam è un’infrastruttura strategica per il futuro dell’Etiopia, che rappresenta però un elemento di confronto tra i governi dei paesi situati lungo il corso del fiume Nilo.
Le RSF e l’esercito sudanese trattano a Gedda mentre la crisi umanitaria galoppa. I problemi dei diversi attori coinvolti nella transizione complicano le mediazioni. La Russia aspetta e si prepara a salire sul carro del vincitore.
La questione migratoria, la visita di Haftar a Roma e i rischi delle ricadute del conflitto in Sudan. L’analisi di Daniele Ruvinetti
L’incontro trilaterale tra Italia, Etiopia e Somalia, svoltosi durante la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Etiopia, evidenzia l’intenzione dell’Italia di considerare questa regione come strategica per la stabilità del Mediterraneo Allargato. La sua visita coincide con l’inizio delle ostilità in Sudan, che rischia di scatenare una nuova ondata di migrazione illegale verso le coste italiane.
La Fondazione Med-Or ha sottoscritto un Memorandum d'Intesa con la Repubblica del Sudan, per la collaborazione nei campi dell’alta formazione e della cultura
Due anni fa la storica firma degli Accordi di Abramo. Cosa è cambiato in questi anni nei rapporti tra i paesi coinvolti e che riflessi positivi si sono registrati nella regione.
Cresce il numero dei Paesi africani con idee di sviluppo di un programma nucleare e contestualmente aumentano i progetti di collaborazione con Russia e Cina. L’analisi di Emanuele Rossi
Sulla scia dell’URSS, verso un nuovo slancio militare della Russia tra Mediterraneo e Mar Rosso. Il punto di vista di Claudia De Martino.
Nelle posizioni espresse durante l’Assemblea generale straordinaria delle Nazioni Unite dai Paesi africani sembrano riflettersi soprattutto scelte di politica interna. L’analisi di Alessandro Giuli
Come potrebbe incidere la GERD, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, sugli equilibri geopolitici dell’Africa settentrionale? Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Con l’accordo tra militari e Primo Ministro, il Sudan riprende il processo di transizione. In questo quadro, è essenziale che Stati Uniti e Ue aumentino il proprio impegno. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti