La Fondazione Med-Or ad Abu Dhabi ha presentato, nel corso delll’undicesima edizione del “Change the World Model United Nations Emirates (CWMUN)”, il progetto della sua Virtual Academy (MOVA)
Le potenze internazionali hanno giocato le loro carte dimostrando l’ormai chiaro interesse per le dinamiche del Sud-Est asiatico. Economia, commercio e sicurezza i temi sul tavolo. Il punto di Emanuele Rossi
Cresce il rischio di conflitto tra Cina e Taiwan, con le forze militari cinesi impegnate in manovre intimidatorie nello stretto. Il presidente taiwanese Lai ha ribadito l'intenzione di difendere la democrazia e resistere all'annessione cinese.
Nel breve periodo la guerra potrebbe continuare. Sulle conseguenze a medio termine peserà quanto succede nell’attuale confronto in corso tra Israele e Iran. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Dalle esercitazioni all’Operazione Smile, la recente visita del Cavour in India rafforza il sistema-paese Italia, con l’industria della difesa driver delle relazioni con l’India
L'incontro del 9 ottobre 2024 alla Fondazione Med-Or ha visto per la prima volta un dialogo pubblico tra esponenti del mondo arabo e israeliano, discutendo delle conseguenze degli eventi del 7 ottobre 2023, che hanno profondamente segnato il Medio Oriente.
La vittoria elettorale nei sette “battlegrounds states” si gioca sul filo di pochi voti ciascuno. Da questi risultati potrebbe dipendere l’esito finale delle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre. Il punto di vista di Stefano Marroni
Gli Accordi di Abramo sembrano essere sopravvissuti dopo un anno di guerra. Ma il processo di distensione regionale sembra avere avuto una battuta d’arresto. L’analisi di Claudia De Martino
Ad un anno dal tragico attentato di Hamas, Med-Or ha rivolto alcune domande a quattro esperti di politica internazionale, per riflettere sulle conseguenze degli attacchi terroristici e le prospettive del Medio Oriente dopo un anno di guerra
Il nuovo governo di Tokyo proseguirà sulla strada della “riscoperta strategica”, che passa anche dal rafforzamento delle capacità militari. Il punto di Emanuele Rossi
Ora c'è da attendere la risposta di Israele all’attacco subito dall’Iran, mentre la crisi in Medio Oriente procede con violazioni continue di precedenti linee rosse. Il punto di Daniele Ruvinetti
Cresce la rilevanza politico-economica delle Materie Prime Critiche (CRMs), la cui distribuzione disomogenea nel pianeta intensifica la competizione tra potenze per la loro estrazione e produzione
Dalle olimpiadi nell’Antica Grecia ai giochi recenti a Parigi. Sport e politica si incrociano fin dall’antichità, con riflessi importanti anche nella dimensione internazionale. La riflessione di Francesco Mattarella
Il FOCAC 2024 ha confermato che la Cina rimane un attore centrale in Africa, ma ha anche evidenziato i limiti e le sfide di questa cooperazione. L’analisi di Emanuele Rossi
Il processo di diversificazione economica e gli investimenti nel comparto logistico-infrastrutturale hanno il potenziale per rendere Luanda uno snodo commerciale fondamentale dei rapporti Europa-Africa.
Cresce l’importanza della comunità indiana nel comparto economico, sociale e soprattutto politico americano. Il punto di Stefano Marroni
Ankara prova a dimostrare la sua affidabilità con la mediazione tra Etiopia e Somalia. Sul tavolo la capacità di Erdoğan di essere un leader di riferimento per il continente. Il punto di Daniele Ruvinetti
Riconfermato presidente della Repubblica, Abdelmajid Tebboune ha alle spalle cinque anni di risultati contrastanti. Punti di forza e criticità al giro di boa della “Nuova Algeria”. L’analisi di Francesco Meriano.
Il vuoto di potere provocato dalla fine del governo di Sheikh Hasina è terminato con la nomina a Primo Ministro di Muhammad Yunus, noto economista e premio Nobel per la pace nel 2006. Tuttavia, la fine dell’era Hasina apre nuove prospettive sia sul piano interno che su quello regionale. Equilibrio ed equidistanza sembrano essere, al momento, le due direttrici del nuovo corso politico bangladese.
In vista della parata del primo ottobre, la Corea del Sud porta avanti il suo programma di investimenti nel settore della difesa. L’analisi di Emanuele Rossi
Le industrie della difesa europee, secondo il "Piano Draghi", devono puntare su innovazione e sostenibilità per garantire il loro futuro e quello del continente. L’analisi di Settimo Cerniglia
La crisi della Banca Centrale fa riemergere la lotta, ormai ciclica, per i centri di potere e la spartizione delle risorse del paese. Alcune prospettive di mediazione nell’analisi di Francesco Meriano
Sfruttando la visibilità e la popolarità raggiunte con gli attacchi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, il gruppo sta intensificando i contatti con la Russia e con altri gruppi terroristici attivi in Africa e Medio Oriente. L’analisi di Eleonora Ardemagni
Grazie al rafforzamento della partnership con gli Stati Uniti e alla politica estera multivettoriale, il ruolo di Doha risulta sempre più centrale nelle relazioni internazionali contemporanee. L’analisi di Giorgio Cella
Non solo danni economici: le attività terroristiche del gruppo yemenita mettono a repentaglio anche la sicurezza ambientale del Mar Rosso, regione già ampiamente alle prese con gli effetti del cambiamento climatico.
Dinamiche e conseguenze alla luce della battaglia in Mali. L’analisi di Giorgio Cella
Le ultime evoluzioni della situazione in Libia potrebbero portare all’interruzione parziale delle attività petrolifere e rischiare di riaprire il conflitto. L’analisi di Daniele Ruvinetti
Assetti militari italiani hanno partecipato a importanti esercitazioni nell’Indo Pacifico: Roma prende parte alle manovre per la costruzione dell’architettura di sicurezza nella regione
La Svizzera e il suo modello di sicurezza e difesa nazionale, tra neutralità internazionale, relazioni con i paesi europei e industria della difesa. L’analisi di Francesco Mattarella
Tokyo e Manila rafforzano la cooperazione militare in funzione di deterrenza verso Pechino. L’analisi di Emanuele Rossi