Online il primo quaderno di Med-Or dedicato al tema del climate change.
Riproponiamo l'articolo di Umberto Tavolato, Direttore dell'U.O Progetti Speciali della Med-Or Italian Foundation, pubblicato da "Il Mattino" il 16 febbraio 2025
Consapevole del proprio ruolo, Pretoria ha inserito tra le priorità della sua presidenza alcune delle istanze più urgenti per l’Africa e il Global South, sotto il motto di “solidarietà, uguaglianza e sostenibilità”. Il 20-21 febbraio a Johannesburg vi sarà la riunione ministeriale degli Esteri.
Torna con il primo numero del 2025 il report mensile di Med-Or Ingrandimenti
Washington ha la responsabilità di gestire la relazioni con Tel Aviv per evitare che si creino disavanzi geopolitici che possono alterare un possibile ampio processo di rimodellamento della regione
Il fondatore dell’ISS, Jakkie Cilliers, è stato ospite di Med-Or. durante l’incontro si è discusso delle principali sfide dell’Africa rispetto ai temi dell’Energia, del Cambiamento Climatico e dello Sviluppo.
Riproponiamo l'articolo pubblicato da "Il Mattino" il 28 Gennaio 2025
Riproponiamo l'articolo di Umberto Tavolato, Direttore dell'U.O Progetti Speciali della Med-Or Italian Foundation, pubblicato da "Il Mattino" il 7 febbraio 2025
La Repubblica Democratica del Congo è oggetto di scontri tra l’esercito regolare e il movimento filo-ruandese M23. Dopo giorni di intensi guerriglia, il cessate il fuoco del 4 febbraio offre una pausa temporanea. Tuttavia, la situazione resta incerta mentre le trattative per la pace continuano.
Ankara chiama, Bruxelles risponde. Ma a quale prezzo? Il 14 gennaio 2025, il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha incontrato a Istanbul gli ambasciatori dell'Unione Europea. Una stretta di mano, dichiarazioni di rito, il consueto lessico diplomatico: rispetto reciproco, interessi condivisi, valori comuni. Ma dietro le parole resta l’eterno interrogativo: la Turchia vuole davvero l’Europa? E l’Europa è disposta ad accogliere la Turchia?
Aoun e Salam dovranno ristabilire l’autorità dello Stato, affrontare la grave crisi economica e contrastare l’influenza nel paese di attori come Hezbollah. Il punto di Emanuele Rossi.
Gli Emirati Arabi Uniti negli ultimi anni stanno portando avanti una strategia di diversificazione energetica, con cospicui investimenti nel campo dello sviluppo sostenibile, concentrati soprattutto nel continente africano.
Il reportage di Rossella Fabiani sulla comunità cristiana degli Udi, che vivono sulle montagne dell’Azerbaigian
Il viaggio del ministro degli Esteri cinese promuove la nuova strategia di Pechino lanciata all’ultimo Forum Cina-Africa. Pechino punta a capitalizzare su distrazioni e crisi dei suoi avversari per nascondere i limiti del proprio approccio.
Dal dossier nucleare al tema delle milizie proxy: come le scelte di Teheran, e il confronto con Washington, potrebbero condizionare il futuro del Medio Oriente. L’analisi di Daniele Ruvinetti
La crisi istituzionale in Corea del Sud ha una matrice: la polarizzazione politica interna. Ma i suoi effetti si estendono a livello internazionale. Il punto di Emanuele Rossi
La caduta del regime di Assad riorganizza gli equilibri geopolitici tra Siria, Libia e Medio Oriente, aprendo spazi per nuove influenze regionali e globali. L’analisi di Daniele Ruvinetti
L'ipotesi peggiore è ripetere le situazioni che si sono venute a creare in Iraq nel 2003 e in Libia nel 2011. Il ruolo strategico degli Stati del Golfo. Articolo realizzato da Umberto Tavolato pubblicato su Il Giornale il 12 Dicembre 2024.
La CGUE si è pronunciata sul Sahara occidentale con una sentenza che potrebbe avere un peso nel partenariato tra l’Unione e il Marocco. Mentre la Cina rafforza la sua presenza nella regione
Le Filippine emergono come attore chiave nell’Indo-Pacifico, bilanciando diplomazia e rafforzamento militare per affrontare le crescenti pressioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale
Si è conclusa da pochi giorni la Cop di Baku, ultima conferenza promossa dalle Nazioni Unite sul Clima. Dagli anni Settanta ad oggi, come il clima e le tematiche ambientali sono diventate terreno di confronto diplomatico e competizione geopolitica. L’analisi di Manfredi Martalò
La guerra civile yemenita, ormai decennale, è profondamente influenzata dagli equilibri regionali. Le potenze esterne, in particolare Arabia Saudita ed Emirati Arabi, sostengono attivamente le fazioni avverse agli Houthi, mentre questi ultimi cercano di ampliare la loro rete di alleanze al di là dell'asse iraniano. All'interno del Paese, le varie fazioni politiche e militari continuano a negoziare e ridefinire le proprie posizioni, in un contesto di grande instabilità.
Il Trump 2.0 rimodellerà la politica estera americana: nell’Indo-Pacifico si assisterà a cambiamenti e conferme. Il punto di vista di Emanuele Rossi
Se per risolvere la situazione palestinese potrebbe prevalere la leva economica, differentemente con l’Iran si prevede un inasprimento dell’approccio usato finora. Il punto di Daniele Ruvinetti
L'articolo di Bernardino Leon è stato pubblicato sul giornale Huffington Post il 23 novembre
Al suo rientro alla Casa Bianca, il presidente eletto rimodulerà ma non cancellerà le politiche americane in Africa. Il ruolo di Musk e Starlink per contenere la Cina. Dal Sahel ai Grandi Laghi come potrebbe cambiare la posizione degli USA sotto la guida di Donald Trump.
L’acqua è sempre di più una risorsa strategica oltre che fondamentale alla vita. Il rapido esaurirsi delle risorse idriche minaccia di destabilizzare gli equilibri della regione in maniera irreversibile, profilando anche nuovi fattori di rischio geopolitico. L’analisi di Francesco Meriano
Dopo i risultati elettorali, la Georgia si trova di fronte ad un bivio. L’analisi di Giorgio Cella
La lunga corsa presidenziale americana si è conclusa con la vittoria di Donald Trump contro Kamala Harris. Il punto di Stefano Marroni
L’accordo sul confine segna un momento di contatto unico negli ultimi cinque anni, ma non è la risoluzione né delle diatribe per i territori contesi, né della più ampia competizione strategica tra India e Cina. L’analisi di Emanuele Rossi