Si conclude il percorso di formazione per i borsisti del Master in Middle Eastern Studies (MIMES) di ASERI Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Dalla rivoluzione neolitica fino ai nostri giorni, nei secoli i cambiamenti climatici hanno influito sull’evoluzione del genere umano, talvolta favorendone la crescita, altre con gravi conseguenze per la stabilità e la sicurezza delle comunità. Dalla fine dell’Impero accadico alla Piccola glaciazione dell’Età moderna, alcuni esempi storici provenienti dalla regione mediterranea
Le possibili evoluzioni demografiche globali nell’analisi di Guido Bolaffi
Il Mediterraneo è una delle regioni più esposte ai rischi dei cambiamenti climatici. Il tema della gestione delle risorse idriche e quello della tutela degli ecosistemi marini sono al centro di numerosi progetti di ricerca e di cooperazione in ambito scientifico. Il punto di vista di Silvia Camisasca
Il numero degli studenti indiani ha superato quello degli studenti cinesi nei corsi post-laurea 2022-23 delle università americane. Il punto di Guido Bolaffi
Far fronte all’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura è una delle sfide più importanti per il futuro dei paesi del Mediterraneo. Quanto contano in questo settore ricerca e innovazione. L’analisi di Silvia Camisasca
Il 24-26 luglio, l’Italia ha ospitato il secondo Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari. L’evento è stato l’occasione per ribadire il ruolo leader rivestito dal paese nel campo della sicurezza alimentare e il suo impegno a rafforzare il dialogo con i paesi della sponda sud del Mediterraneo. L'analisi di Emily Tasinato
Lo sviluppo di filiere domestiche di idrogeno verde potrebbe rappresentare una potenziale contromisura alla crisi energetica e alimentare che interessa il bacino mediterraneo. Il punto di Francesco Meriano
Come le collaborazioni scientifiche internazionali possono aiutarci nella lotta al cambiamento climatico, in particolare nel Mediterraneo allargato. L’analisi di Silvia Camisasca
Con lo scoppio della guerra in Ucraina le condizioni di sicurezza alimentare di molti paesi della regione mediterranea si sono complicate. Se ne parla nel focus realizzato per il primo report annuale della Fondazione Med-Or dedicato alla Food Security. Per leggere il report completo CLICCA QUI
Come l'innalzamento del livello del mare rischia di impattare sull’ambiente e sulle attività umane delle zone costiere. Il punto di Silvia Camisasca
Intervista di Silvia Camisasca al Prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Per superare possibili crisi di approvvigionamento dei beni alimentari, diversi Paesi hanno iniziato ad orientarsi verso la produzione di carne coltivata. L’analisi di Emanuele Rossi
L’assegnazione della sede permanente dell’Agenzia africana dei medicinali rappresenta un ulteriore passaggio del confronto geostrategico tra Marocco, Algeria e Tunisia. L’analisi di Alessandro Giuli
L’Italia rafforza la cooperazione energetica con l’Algeria; sullo sfondo, la Spagna abbandona la neutralità e riconosce la sovranità marocchina sul Sahara Occidentale. Le possibili conseguenze nell’analisi di Alessandro Giuli
La riduzione dei tassi di natalità e mortalità sta modificando la struttura della società contemporanea. Il caso della Cina ne è un chiaro esempio. L’analisi di Guido Bolaffi
La guerra in corso in Ucraina potrebbe avere pesanti ricadute anche sul piano della sicurezza alimentare di alcuni paesi nella regione del Medio Oriente e Nord Africa. Quali sono i rischi principali derivanti da questa crisi? Il punto di Anna Maria Cossiga
Gli ultimi sviluppi della pandemia in Africa e le evoluzioni della geopolitica sanitaria nel Continente: dall’emergenza sanitaria alla sfida della produzione e della distribuzione dei vaccini. L’analisi di Alessandro Giuli
Dal gas all’arte passando per i vaccini: così Dakar pianifica la sua ascesa. Il caso del panafricanismo coniugato con il soft power fa ottenere al paese molto dalle ex potenze coloniali con il minimo sforzo.
I riflessi della crisi pandemica sull’economia e il mercato del lavoro. I casi americano e indiano. Una breve analisi di Guido Bolaffi
Diplomazia dei vaccini e controllo delle frontiere. Le relazioni del Marocco tra Est e Ovest e il suo ruolo nella regione nordafricana. Il punto di vista di Alessandro Giuli
Nel 2021, le rimesse degli immigrati, nonostante il sostanziale blocco dell’immigrazione causato dal COVID-19, non sono crollate come invece aveva ipotizzato la Banca Mondiale. La situazione nei paesi dell’Asia Meridionale nel punto di Guido Bolaffi
La compresenza di crisi economica e crisi sanitaria sta aggravando le complicate condizioni nelle quali il Paese dei Cedri versa da tempo. Le ripercussioni sulla popolazione rischiano di far deflagrare una situazione già incandescente. L’analisi di Daniele Ruvinetti
La Pandemia da Covid-19 ha alterato in negativo il fragile equilibrio economico di molti paesi in via di sviluppo. Tra le regioni colpite anche quella dell’Asia Meridionale. L’analisi di Guido Bolaffi
Per Biden, impegnato tra le sfide del G20 e della conferenza COP26, si aprono numerose questioni sul piano della politica interna. Le previsioni economiche sembrano positive, ma il Covid continua a preoccupare e il piano per il rilancio deve ancora passare al Congresso.
Grazie al forte incremento di vaccinazioni, con il superamento di un miliardo di dosi somministrate, l’India sta lottando per uscire dalla crisi. Ma c’è ancora molta strada da percorrere. L’analisi di Guido Bolaffi
La Pandemia da Covid in Africa sta producendo conseguenze rilevanti. Il continente non necessita solo di un aiuto nella soluzione della crisi sanitaria, ma di un cambio di paradigma nelle relazioni internazionali.
Il Libano è al collasso, travolto dalla più grave crisi economica e finanziaria della sua storia. La comunità internazionale promette aiuti in cambio di riforme. Il Governo nazionale da poco inaugurato non sembra, però, offrire grandi novità sul piano politico.
Marocco, Egitto, Arabia Saudita ed Emirati hanno avviato una vasta campagna vaccinale e mirano ad una produzione in proprio puntando sull’Health Resilience.
La democrazia in Tunisia è stata messa in pausa. Il flusso di maturazione istituzionale innescato circa un decennio fa è stato pericolosamente bloccato da una crisi istituzionale delicatissima non solo per il paese, ma per tutta la regione del Mediterraneo Allargato.