La Fondazione Med-Or organizzerà un seminario dedicato al tema della sicurezza marittima in occasione della tappa ad Abu Dhabi del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci.
La caduta del regime di Assad riorganizza gli equilibri geopolitici tra Siria, Libia e Medio Oriente, aprendo spazi per nuove influenze regionali e globali. L’analisi di Daniele Ruvinetti
La guerra civile yemenita, ormai decennale, è profondamente influenzata dagli equilibri regionali. Le potenze esterne, in particolare Arabia Saudita ed Emirati Arabi, sostengono attivamente le fazioni avverse agli Houthi, mentre questi ultimi cercano di ampliare la loro rete di alleanze al di là dell'asse iraniano. All'interno del Paese, le varie fazioni politiche e militari continuano a negoziare e ridefinire le proprie posizioni, in un contesto di grande instabilità.
Se per risolvere la situazione palestinese potrebbe prevalere la leva economica, differentemente con l’Iran si prevede un inasprimento dell’approccio usato finora. Il punto di Daniele Ruvinetti
L’acqua è sempre di più una risorsa strategica oltre che fondamentale alla vita. Il rapido esaurirsi delle risorse idriche minaccia di destabilizzare gli equilibri della regione in maniera irreversibile, profilando anche nuovi fattori di rischio geopolitico. L’analisi di Francesco Meriano
Il Business Forum italo-libico rappresenta una concreta testimonianza dell’impegno italiano per l’Africa. Il punto di Daniele Ruvinetti
Cosa può rappresentare l’allineamento di interessi tra Russia e Corea del Nord? La dimensione tattica e quella strategica dietro all’asse dei regimi di Korea del Nord e Russia. L’analisi di Emanuele Rossi.
Cresce il rischio di conflitto tra Cina e Taiwan, con le forze militari cinesi impegnate in manovre intimidatorie nello stretto. Il presidente taiwanese Lai ha ribadito l'intenzione di difendere la democrazia e resistere all'annessione cinese.
Nel breve periodo la guerra potrebbe continuare. Sulle conseguenze a medio termine peserà quanto succede nell’attuale confronto in corso tra Israele e Iran. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
Dalle esercitazioni all’Operazione Smile, la recente visita del Cavour in India rafforza il sistema-paese Italia, con l’industria della difesa driver delle relazioni con l’India
Ad un anno dal tragico attentato di Hamas, Med-Or ha rivolto alcune domande a quattro esperti di politica internazionale, per riflettere sulle conseguenze degli attacchi terroristici e le prospettive del Medio Oriente dopo un anno di guerra
Il nuovo governo di Tokyo proseguirà sulla strada della “riscoperta strategica”, che passa anche dal rafforzamento delle capacità militari. Il punto di Emanuele Rossi
Ora c'è da attendere la risposta di Israele all’attacco subito dall’Iran, mentre la crisi in Medio Oriente procede con violazioni continue di precedenti linee rosse. Il punto di Daniele Ruvinetti
In vista della parata del primo ottobre, la Corea del Sud porta avanti il suo programma di investimenti nel settore della difesa. L’analisi di Emanuele Rossi
Le industrie della difesa europee, secondo il "Piano Draghi", devono puntare su innovazione e sostenibilità per garantire il loro futuro e quello del continente. L’analisi di Settimo Cerniglia
Sfruttando la visibilità e la popolarità raggiunte con gli attacchi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, il gruppo sta intensificando i contatti con la Russia e con altri gruppi terroristici attivi in Africa e Medio Oriente. L’analisi di Eleonora Ardemagni
Non solo danni economici: le attività terroristiche del gruppo yemenita mettono a repentaglio anche la sicurezza ambientale del Mar Rosso, regione già ampiamente alle prese con gli effetti del cambiamento climatico.
Dinamiche e conseguenze alla luce della battaglia in Mali. L’analisi di Giorgio Cella
Assetti militari italiani hanno partecipato a importanti esercitazioni nell’Indo Pacifico: Roma prende parte alle manovre per la costruzione dell’architettura di sicurezza nella regione
Tokyo e Manila rafforzano la cooperazione militare in funzione di deterrenza verso Pechino. L’analisi di Emanuele Rossi
La carenza di personale militare ha riacceso il dibattito sociale e politico sull’esenzione dalla leva degli haredim, i cittadini ultraortodossi di Israele
A settantacinque anni dalla sua fondazione, a Washington si è celebrato il summit NATO. Il punto sulle decisioni prese dai leader dei paesi atlantici di Emiliano Alessandri
Nel paese continuano gli scontri, mentre avanza la necessità di ricercare una soluzione per il bene della popolazione. L'analisi di Akinyi Omondi
Dopo il risultato delle elezioni presidenziali in Iran, Med-Or ha rivolto alcune domande a cinque esperti di politica internazionale e Medio Oriente sulle possibili conseguenze sul piano interno e internazionale dei risultati del voto.
Mentre nel paese non si esaurisce l’onda di proteste contro il governo, aumenta il rischio di una destabilizzazione interna, che potrebbe avere risvolti anche oltre il continente africano. Il punto di Daniele Ruvinetti
In Pakistan la lotta al terrorismo volta pagina, dopo le decisioni assunte dal governo per contrastare la minaccia di nuovi attentati. Il punto di Guido Bolaffi
L’arrivo della Russia come player esterno complica i piani di India e Cina. L’Oceano Indiano è adesso il centro di dinamiche geopolitiche che ruotano attorno al controllo dei porti strategici, nodi delle rotte geoeconomiche dell’Indo Pacifico.
Mentre continuano gli scontri tra SAF e RSF, aumentano gli sfollati interni, i migranti internazionali e le persone bisognose di cibo, acqua e medicine. A destare preoccupazione vi sono poi il ruolo di Mosca e la mai sopita minaccia terroristica.
C'è sempre un filo sottile che collega le vicende dei popoli, i loro sogni, le loro paure. E oggi, parlando dell'IMEC, il Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa, ci troviamo di fronte a un progetto che ambisce a ridefinire gli equilibri geopolitici del nostro tempo.
Competizione strategica e scontro ai confini: mentre crescono gli scambi commerciali, tra India e Cina aumentano le tensioni