La diplomazia è la soluzione: La vision della Virtual Academy di Med-Or
L'articolo di Bernardino Leon è stato pubblicato sul giornale Huffington Post il 23 novembre
Lo scrittore egiziano Alaa Al Aswany concludeva spesso i suoi articoli con un’affermazione forte: “La democrazia è la soluzione”. Ma se osserviamo il Mediterraneo, il Sahel e oltre, di fronte a un panorama di complessità geopolitiche, di Stati minacciati e di tensioni crescenti, potremmo adattare le sue parole al momento attuale: “La diplomazia è la soluzione”. Questa convinzione è alla base di una nuova e innovativa iniziativa: la Virtual Academy di Med-Or, che mira – attraverso l’istruzione e il dialogo – a promuovere la diplomazia, la comprensione e la cooperazione in regioni segnate da diverse sfide.
La Virtual Academy di Med-Or rappresenta uno sforzo pionieristico della Fondazione Med-Or, un'istituzione guidata dalla leadership visionaria di Marco Minniti, il cui impegno è proiettato verso il dialogo tra le culture, il rispetto e l’educazione come basi per la pace e la sicurezza, con il supporto di un illustre International Board i cui membri vantano un’enorme esperienza diplomatica e geopolitica. Nella convinzione che l’istruzione e il dialogo siano strumenti fondamentali per la prevenzione dei conflitti, l’Academy è stata concepita come una piattaforma dinamica per la condivisione delle conoscenze, la formazione e lo scambio culturale. Grazie a tecnologie all’avanguardia e a un programma di studi che integra la dimensione teorica e quella pratica della diplomazia, l’Academy offre uno spazio unico in cui persone di diversa provenienza possono riunirsi, imparare e collaborare.
Quando la Fondazione Med-Or ha lanciato l’Academy, ha scelto di focalizzarsi su un’ampia e dinamica area geografica: Europa, Medio Oriente e Africa. Queste regioni sono interconnesse da legami storici, culturali, commerciali e – purtroppo oggi più che mai – da sfide comuni, tra cui instabilità politica, minacce alla sicurezza e crisi ambientali. Concentrandosi su questo nodo tri-continentale, la Med-Or Virtual Academy riconosce la natura interconnessa delle problematiche globali e mira a promuovere il dialogo attraverso queste criticità.
Il pubblico di riferimento dell’Academy è tanto vasto quanto le sue ambizioni. Essa si rivolge a diplomatici, decisori politici, accademici e giovani professionisti provenienti da diversi settori, offrendo programmi su misura pensati per soddisfare le esigenze di questi gruppi eterogenei. Che si tratti di corsi fondamentali sulle relazioni internazionali, workshop specializzati sulle tecniche di mediazione o seminari sulla comunicazione interculturale, le proposte dell’Academy mirano a fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare le complessità del nostro tempo. Recentemente, ad Abu Dhabi, durante l’iniziativa Change the World organizzata dall’Associazione Diplomatici, ho assistito all’ambizione di centinaia di giovani, provenienti da diverse culture e contesti, di intraprendere la strada della diplomazia. Sono loro la nostra speranza in un’epoca così incerta.
Il curriculum dell’Academy è tanto innovativo quanto la sua missione. Integra metodi di apprendimento tradizionali con piattaforme digitali interattive, rendendo la conoscenza accessibile indipendentemente dalla posizione geografica dei partecipanti. Le sue offerte spaziano da webinar e masterclass tenuti da esperti di livello globale, a esercitazioni virtuali progettate per simulare scenari diplomatici reali. I partecipanti sono incoraggiati a interagire attivamente con docenti e colleghi, creando un ambiente collaborativo e di apprendimento reciproco. Recentemente, un gruppo di alti ufficiali somali, destinati a ricoprire ruoli chiave nel team del Consiglio di Sicurezza dell’ONU della Somalia, ha intrapreso il percorso formativo dell’Academy utilizzando questi strumenti innovativi.
Inoltre, il formato virtuale dell’Academy le consente di raggiungere regioni tradizionalmente sottorappresentate nelle discussioni sulla diplomazia globale. Grazie alla tecnologia, la Med-Or Virtual Academy garantisce che, anche coloro che vivono in aree remote o colpite da conflitti, possano partecipare, condividere le proprie prospettive e contribuire a trovare soluzioni.
Guardando al futuro, la Med-Or Virtual Academy promette di essere un punto di riferimento nel campo della diplomazia e dell’educazione internazionale. Nelle prossime settimane e mesi, si prevede un’espansione dell’offerta formativa e un approfondimento dell’interazione con i partecipanti delle aree di riferimento. Nuove aree tematiche, come la diplomazia climatica e la sicurezza informatica, saranno probabilmente incluse nel curriculum, rispecchiando le priorità emergenti delle relazioni internazionali.
L’Academy punta anche a rafforzare le sue collaborazioni con università, think tank e organizzazioni governative, migliorando ulteriormente la qualità e l’impatto delle sue proposte. Attraverso tali sinergie, la Med-Or Virtual Academy intende colmare il divario tra la teoria accademica e la pratica diplomatica, garantendo che i suoi partecipanti siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide del mondo reale.
In un mondo segnato da divisioni e incertezze, la Med-Or Virtual Academy rappresenta un faro di speranza. Riunendo persone per apprendere, condividere e collaborare, essa rafforza l’idea che la diplomazia – radicata nell’educazione e nel dialogo – sia la soluzione ultima alle sfide che affrontiamo. Come la fede di Alaa Al Aswany nella democrazia, l’Academy di Med-Or incarna la convinzione nel potere della connessione umana e della comprensione condivisa per costruire un mondo migliore e più pacifico. Si tratta di un’iniziativa audace per il nostro tempo, il cui percorso è solo agli inizi.
Di seguito il link dell'articolo sull'Huffington Post