Lo sfruttamento della competizione geopolitica per lo sviluppo della connettività keniota
Presentiamo il paper di Luciano Pollichieni e Giovanni Caprara - analisti geopolitici presso Med-Or - realizzato nell’ambito del progetto “Geopolitica del Digitale”, promosso dalla Fondazione Med-Or, in collaborazione con il Center for International and Strategic Studies (CISS) della Luiss Guido Carli, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La tecnologia digitale è un nuovo terreno di scontro geopolitico tra gli stati. La questione della connettività, intesa qui come costellazioni satellitari e infrastrutture sottomarine, ha profonde implicazioni sugli strumenti adottati dagli stati per affermare la propria sovranità, innescando dinamiche di cooperazione o conflitto in base ai rispettivi interessi nazionali. Sebbene la connettività digitale sia diventata oggetto di studi approfonditi in ambito geopolitico, si possono individuare due lacune nella letteratura: l’esclusione di alcune aree geografiche dall’analisi della competizione geopolitica digitale e una visione fondamentalmente eurocentrica e americanocentrica del fenomeno.
Il paper esamina il caso studio significativo del Kenya, paese al centro della rivalità tra Cina e Stati Uniti e degli interessi strategici dei paesi del Golfo. Attraverso un’analisi della letteratura esistente, questo lavoro intende dimostrare come il Kenya sia in grado di sfruttare la competizione tra potenze straniere per raggiungere i propri obiettivi nello sviluppo digitale. Inoltre, l’analisi del caso keniota consente di riflettere sul ruolo influente che le potenze medie hanno assunto nel nuovo contesto multipolare.
È possibile consultare e scaricare il paper integrale, pubblicato sul sito SoG della Luiss, a questo link.