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Med-Or guarda a Oriente. Avviata collaborazione con il Vietnam

Lunedì 12 giugno la Fondazione Med-Or ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Diplomatic Academy of Vietnam. Leggi qui l'articolo di Formiche.net

Med-Or si lancia verso l’Indo-Pacifico e avvia una collaborazione con il Vietnam. Lunedì 12 giugno la Fondazione Med-Or ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Diplomatic Academy of Vietnam, un’unità amministrativa affiliata al ministero degli Esteri del Vietnam, incaricata di condurre studi strategici in materia di relazioni internazionali e politica estera, corsi di laurea e post-laurea, formazione di funzionari in carriera.

Primo accordo del genere con un Paese dell’estremo oriente, Med-Or onora così la sua mission (e il suo nome) avviando le proprie attività anche con Paesi non solo afferenti all’area del Mediterraneo allargato. Infatti, con questo accordo, il processo di radicamento della Fondazione anche in aree strategiche come l’Asia Meridionale e il sud-est asiatico prende corpo concretamente. Del resto, la Fondazione, fin dalla sua nascita, ha sempre manifestato interesse anche verso i paesi di questa area, cercando di allargarsi oltre i paesi del Mediterraneo e Africa, con cui fino ad oggi sono state sviluppate proficue iniziative. Con questo percorso, Med-Or può rafforzare la sua proiezione internazionale e la propria vocazione verso l’Estremo Oriente, area del mondo verso cui sono orientati sempre di più anche gli interessi dell’Italia.

La collaborazione con il Vietnam nasce appunto nel quadro delle iniziative di Med-Or funzionali a sostenere l’alta formazione, la cooperazione in ambito scientifico, accademico e di ricerca, ma anche la promozione della lingua italiana, il dialogo interculturale e l’approfondimento su temi di grande rilievo strategico. Ultimo accordo di una lunga serie di memorandum già sottoscritti sia con le istituzioni che con altri istituti di ricerca e formazione dei paesi della Sponda Sud del Mediterraneo, dalla Somalia al Niger, dal Libano al Qatar, Israele, Turchia. Solo per citarne alcuni più recenti.

Nello specifico, la Diplomatic Academy of Vietnam si occupa infatti primariamente di ricerca scientifica, realizzando studi e previsione sulla situazione internazionale, le politiche economiche, di sicurezza, di difesa e di politica estera di diversi paesi e territori al fine di consigliare il Ministero degli Esteri nel processo di formulazione e implementazione della politica estera nazionale. Al tempo stesso, si occupa di sviluppare teorie di relazioni internazionali per il Vietnam sulla base della storia nazionale e di cooperare con accademie, università e centri di ricerca del paese.

Il Vietnam, non a caso chiamato da alcuni commentatori “la piccola Cina”, è un Paese che sta vivendo una fase di eccezionale crescita, non solo economica.

Nel continente asiatico è uno dei paesi protagonisti di una nuova fase di sviluppo, che lo pone sempre di più come una delle nuove potenze emergenti dell’area, al pari delle già consolidate “tigri asiatiche” (Corea del Sud, Singapore, Taiwan) ma anche di altri paesi emergenti come l’Indonesia, la Malesia, la Tailandia.

Superati gli anni delle guerre, e della povertà, del Novecento, oggi il Vietnam rappresenta un player politico ed economico di primissimo piano nel sud est asiatico, che cerca di aprirsi al confronto con i paesi europei, interessato a costruire relazioni sempre più solide in molti ambiti anche con l’Italia. Non solo a livello industriale e commerciale, settori strategici per le imprese e le istituzioni italiane, ma ad esempio anche nell’ambito scientifico ed accademico. Non a caso da alcuni anni diversi Atenei universitari italiani si stanno proponendo come partner delle Università vietnamite. L’accordo sottoscritto da Med-Or è il primo di questo genere e può rappresentare davvero una prima pietra su cui costruire nel tempo una solida partnership con il paese asiatico.

Med-Or consolida in questo modo la sua vocazione di soggetto capace di sviluppare da un lato attività di ricerca e di riflessione strategica, anche con numerosi partner internazionali, ma sempre di più anche progetti nei settori della promozione culturale e della formazione, con programmi ormai avviati che vanno dal finanziamento di borse di studio nelle università italiane, a corsi executive di alta formazione, al sostegno all’educazione nei paesi più poveri. Come attestato recentemente dalla prima riunione dell’international Board della Fondazione, cui hanno preso parte personalità di primissimo piano provenienti da circa 25 diversi paesi, Med-Or riesce a coniugare nelle sue attività internazionali una capacità di natura progettuale, con numerosi programmi avviati e in procinto di iniziare, ad una vocazione di tipo relazionale, con iniziative di diplomazia culturale e scientifica, promosse grazie al coinvolgimento delle istituzioni accademiche e scientifiche italiane. Una tipologia di iniziative sempre più importanti anche per supportare il Sistema paese a livello internazionale.

Avviare una collaborazione di questo genere con il Vietnam, con un soggetto come il DAV, può dunque aprire numerosi e differenti opportunità che possono essere messe a disposizione del Paese. Un’iniziativa che descrive ancora più con chiarezza le finalità della Fondazione.

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