Approfondimenti

Med-Or sostiene la ricerca scientifica insieme a lNGV

L’8 aprile 2024 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha indetto una selezione pubblica per il conferimento di 2 assegni di ricerca finanziati dalla Fondazione Med-Or. L’iniziativa si inserisce all’interno del rapporto di collaborazione tra i due enti per promuovere la ricerca nell’ambito delle geoscienze dell’area mediterranea e nord-africana.

L’8 aprile 2024 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha indetto una selezione pubblica per il conferimento di 2 assegni di ricerca di tipologia post-dottorale finanziati dalla Fondazione Med-Or. La procedura di selezione si chiuderà il 24 aprile 2024.

Il bando intende sostenere lo sviluppo di reti di monitoraggio e sorveglianza dei fenomeni naturali, nell’ambito delle geoscienze dell’area mediterranea e nord-africana. Fondazione Med-Or e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia intendono così portare avanti la collaborazione già avviata nel 2022 per la promozione dell’alta formazione e l’esecuzione di progetti di ricerca innovativi, attraverso borse di studio e dottorati, ricerche e studi nonché l’organizzazione di seminari e convegni su tematiche di comune interesse.

Le attività di ricerca, comuni ad entrambi gli assegni, riguarderanno in particolare:

Profilo A: studio della deformazione del suolo attraverso l'uso di tecniche interferometriche radar ad apertura sintetica (InSAR), per la stima delle deformazioni sismiche e/o asismiche lungo i piani di faglia e successiva modellazione 3D. Studio della deformazione postsismica lungo diverse tipologie di faglie; verranno contestualmente studiate le proprietà sismotettoniche delle regioni di interesse, soggette a terremoti nell'area del Mediterraneo

Profilo B: studio delle strutture geologiche associate alla tettonica attiva e ai movimenti gravitativi; analisi dell’assetto morfo-strutturale della regione di studio; uso di tecniche di telerilevamento attraverso un approccio sinottico del problema (fotografie aeree e immagini satellitari); elaborazione di mappe di spostamento al suolo tramite tecniche InSAR; modellazione delle geometrie dei fenomeni gravitativi; rilievi di terreno per identificare, inventariare e caratterizzare le zone a rischio, le loro estensioni e dimensioni.

Per l’ammissione alla selezione, ai candidati è richiesto il possesso dei seguenti requisiti per entrambi i profili: dottorato di Ricerca in Scienze Geologiche, Scienze Geofisiche, Ingegneria o comunque svolto su temi attinenti alla tematica del bando; diploma di Laurea o titolo equivalente conseguito all’estero in Scienze Geologiche, Scienze Geofisiche e Ingegneria; buona conoscenza e comprovata esperienza nei campi del rilevamento geologico, gemorfologico e geologico tecnico; interpretazione di dati telerilevati; analisi e interpretazioni di dati DInSAR per lo studio delle deformazioni legate al ciclo sismico e alle deformazioni gravitative; conoscenza di software per dati geospaziali (QGis, ArcGis); conoscenza della lingua inglese.

Con tale bando si intende continuare a promuovere lo studio dei fenomeni, dei rischi e delle risorse naturali della Terra – settori sempre più centrali anche dal punto di vista economico e politico, in cui l’INGV rappresenta un interlocutore di eccellenza a livello internazionale.

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